Il duo fra il sassofonista italiano, tenore e soprano, Felice Clemente ed il chitarrista argentino (ma ormai residente in Italia) Javier Perez Forte è ormai ben rodato ed arrivato, con questa nuova incisione, al terzo lavoro insieme. In questi dieci anni sono stati alla ricerca di un linguaggio comune, un percorso riuscito visto che questo duo è, dal punto di vista sonoro, inconfondibile, una bella realtà per il jazz nazionale. il titolo fa riferimento all’evoluzione, intesa in tempo temporale, del loro sodalizio, in fondo sono cambiati anche loro e la musica riflette questo tipo di approccio, aperto verso il nuovo e che lascia spazio a quello che i due hanno assorbito in questo tempo. Le composizioni sono dei due, ma è chiaro che non potevano mancare gli standards, sudamericani e non. Oblivion di Astor Piazzolla è eseguito da Clemente al sax tenore, la chitarra classica di Pérez Forte lo accompagna con arpeggi e note che stimolano la verve improvvisativa del sassofonista prima di andare a sua volta in assolo, un momento molto positivo del disco, che sarebbe piaciuto ad un veterano come Gato Barbieri. Come non citare il classico Bésame mucho? Clemente è ancora al sax tenore ed introduce il brano in solitudine con voce calorosa e profonda. Sembra un momento di riflessione che va avanti per quasi tre minuti, quando arrivano la corde della chitarra ad accennate il famoso tema, anche loro da sole per altri due minuti ad accennare una storia di amanti che si cercano e si trovano. Nei momenti successivi Clemente e Pérez Forte insieme porano omaggio al famoso tema, eseguito con una forza straziante e ricca di pathos, comunicando al pubblico un messaggio molto intenso. Ángelse de la guardia è una composizione di Clemente, dove ha modo di esprimere la sua bella voce al sax tenore, sempre appassionato nel suo eloquio. C’è un altro famoso standard in programma, Summertime di George Gershwin, eseguito in modo moderno, cercando il tema tra suoni presi percuotendo il corpo della chitarra o eseguendo delle armoniche. Il sax soprano di Clemente arriva con la sua voce stupenda a eseguire la famosa composizione, conosciutissima in tante versioni, di jazzisti e non. I due ovviamente mettono tanta persoanlità in quello che fanno e ne viene fuori un’esecuzione di alto livello tecnico espressivo. Il brano finale è Para siempre scritto dal chitarrista, in cui Clemente è al clarinetto con una voce calda, memore di un Jimmy Giuffre. Gran bel disco, molto interessante anche per l’ottima qualità della registrazione effettuata presso lo studio di Stefano Amerio.
Genere: mainstream
Tracklist
01. Mi nena
02. Ay Santiago
03. Oblivion
04. Ba`- Ba`
05. Bésame mucho
06. Octubre del `96
07. Ángeles de la guardia
08. Summertime
09. Para siempre
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