Il sassofonista inglese George Haslam è stato diverse volte a Lisbona e nella capitale portoghese ogni volta si è trovato a registrare nell’arco di due giorni. Per questa occasione però le cose sono andate meglio: ha registrato nella Taberna do Vilarinho insieme al batterista Mario Rua, che lavora nello stesso locale. I presenti hanno avuto modo di ascoltare un paio di interessanti concerti, i cui momenti migliori sono stati messi su CD. Haslam è al tarogato (strumento della tradizione balcanica) ed al clarinetto, Rua lo accompagna alla batteria percependo la dimensione del duo. Sul lungo Cabo espichel il duo di tarogato e batteria funziona, la voce acidula dello strumento può farlo assomigliare ad un sax soprano mentre Haslam si diverte ad inventare sequenze di note su cui la batteria si scatena con i suoi ritmi. Alfama comincia con un lungo assolo della batteria, poi dopo alcuni minuti arriva il tarogato ad incantare gli ascoltatori. È una musica spontanea, ricca di pathos, in cui i due musicisti trovano la dimensione giusta per esprimersi. Su Arrabida Haslam passa al clarinetto con un suono che gli insegnanti di musica classica defineranno come orribile. Eppure in queste improvvisazioni viene fuori qualcosa di speciale, al di là delle tecniche usate. Siamo in un ambito “free” molto interessante, con i musicisti che si fanno portare dalla loro ispirazione, non importa dove, l’importante è che il momento magico fra i due prosegui. Si ritorna al tarogato su Fleetwood, questa volta con ritmi ed atmosfere più tranquille. La registrazione nella taverna portoghese, accompagnata sicuramente da vino e cibo del luogo, coglie un momento di ispirazione fra i musicisti, senza porsi troppe domande su forma o suono pulito degli strumenti. Funziona, se si vuole una risposta, in fondo dalla musica ci si aspetta sincerità ed ispirazione, due cose che qui certo non mancano.
Genere: avanguardia
Label: Slam Productions
Anno 2016
Tracklist
01. Cabo espichel (for Benoit)
02. Alfama
03. Arrabida
04. Fleetwood
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