Il trombettista pugliese Pino Minafra è stato da senpre un appassionato del suono delle big bands, la fondazione dell’Italian Instabile Orchestra risale al 1990, ora arriva con una nuova formazione con base in Puglia in cui ci sono anche alcuni musicisti militati per quella che fu una delle formazioni più interessanti del jazz nazionale. Vediamo subito i musicisti coinvolti: accanto a Pino Minafra alla tromba, flicorno, voce e megafono c’è il figlio Livio al pianoforte. Alle trombe Francesco Mitoli e Marco Sannini, Roberto Ottaviano e Gaetano Partipilo entrambi ai sax alto e soprano, Carlo Actis Dato al sax tenore, Nicola Pisani al sax baritono, Beppe Caruso e Sebi Tramontana al trombone, Giorgio Albanese alla fisarmonica, Livio Minafra al pianoforte ed al Fender Rhodes, Giorgio Vendola al contrabbasso e alla batteria Vincenzo Mazzone e Giuseppe Tria. Nell’album Minafra tira fuori tutta la carica e l’energia che ha a disposizione insieme ad una composizione, La danza del Grillo, le altre composizioni sono del figlio Livio, Fabula fabis II è di Nicola Pisani, Masciare è di Gabriella Schiavone, leader del quartetto di voci Farualla, con degli interventi molto suggestivi su questo brano e Aurel. L’ispirazione delle composizioni proposte è la più varia, dagli interventi di Pino in stile rap con il megafono su Maccaroni e su La danza del Grillo a suoni più moderni. Le esperienze sia di Pino che del figlio, fra l’altro in UK insieme a Louis Moholo, sono confluite in questi brani, in cui il ritmo è alla base di tutto, sempre coinvolgente. È questa carica ritmica, il richiamo all’Africa, che rende il disco cosí intenso e piacevole all’ascolto. Non potevano mancare i momenti più free, sul finale Aurel c’è un breve assolo di Carlo Actis Dato al sax tenore che porta la musica in una certa direziona, ma poi le voci delle Faraualla riportano tutto sul lato più suggestivo, seguite dalla fisarmonica di Albanese. È un lavoro piuttosto evoluto dal punto di vista musicale, all’interno dei brani si usano con sagacia le possibilità espressive dei singoli in sezioni che danno loro spazio. La motivazione e la partecipazione del gruppo fa il resto, così che questa big band ha tutti i numeri per restare compatta e proseguire l’avventura qui iniziata. Gli investimenti nella cultura ripagano, a tal riguardo un plauso alla regione Puglia, in un momento in cui si tagliano ovunque gli spazi culturali ben venga l’interessamento per questo genere.
Genere: big band
Label: Sud Music Records distr. Egea
Anno 2016
Tracklist
01. MinAfric
02. Maccaroni
03. Masciare
04. La girandola
05. La danza del Grillo
06. Fabula fabis II
07. Aurel
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