«

»

apr 10

Henning Sieverts – Double Quartet

PIT3092_largeUn doppio quartetto è una formazione un pò speciale che ci può fare ricordare gli esperimenti di un Ornette Coleman negli anni ’60. Ma qui, in questo progetto del contrabbassista e violoncellista tedesco Henning Sieverts, ci troviamo un altre dimensioni rispetto alla musica propagata dal famoso sassofonista afroamericano. Nell’ambito del festival Tonspuren, nel convento di Irsee in Baviera, Sieverts ha messo a punto le composizioni ispirandosi ad una Messa del 1614 scritta dai monaci per la festa di San Benedetto, prendendo a prestito due motivi, un Cantus Firmus, uno dei motivi portanti della Messa, ed un esacordo. Sono questi gli elementi principali all’interno delle sue composizioni, eseguite per tre giorni di fila. In due concerti, quello d’apertura e quello finale, ai jazzisti si è associato il gruppo d’archi della Bayerische Kammerphilarmonie di Augsburg. Dopo i tre concerti il doppio quartetto si è recato a Monaco di Baviera presso gli studi della Pirouet per registrare. È spuntata un’opera di grande spessore, con i musicisti tutti nello stesso spazio, senza sovraregistrazioni, che ha reso contenti tutti i partecipanti ed il leader. Si tratta di un disco piuttosto riuscito, fra le maggiori espressioni del jazz europeo, per il semplice motivo che con molta sagacia si sono messi insieme tanti elementi, compreso un bel senso per lo swing di matrice americana. Ne è un bell’esempio Cantus Five, a parte l’ottimo assolo del pianista Florian Webert su un ritmo che sembra essere arrivato direttamente dalla New York odierna c’è l’ottimo lavoro della ritmica e dei sassofonisti Loren Stillman al sax contralto (altrove anche al soprano) e Sylvain Rifflet al sax tenore (sul disco si fa ascoltare anche al clarinetto). Gli altri musicisti sono Pascal Schumacher, lussemburghese, al vibrafono, François Thuillier alla tuba, alla batteria il tedesco Jochen Rückert e l’americano John Hollenbeck. Ovviamente si sfruttano tutte le possibilità insite nella formazione, dai duo, due miniature: Vipia Twins, un breve e poetico incontro fra il vibrafono e la batteria e
Sax Twins, in cui sono i due sax a dialogare insieme. Su Hexa Countdown sono ancora tutti insieme, qui la tuba scolge un bel lavoro all’interno della ritmica, così come su Firm Chant. Sieverts sa ben gestire le dinamiche fra scrittura ed improvvisazione dando a tutti degli spazi che sfruttano al meglio. Il jazz del giovane contrabbassista tedesco è vitale e rappresenta il lato migliore del jazz europeo, in cui swing (un esempio è lo splendido assolo del vibrafonista su Cantus Seven) e musiche più antiche trovano un fertile terreno di incontro. Da non perdere!

Label: Pirouet

Anno 2016

Tracklist

01. Bass Twins
02. Cantus Five
03. Hexa Countdown
04. Drum Twins
05. Vipia Twins
06. Firm Chant
07. Cantus Seven
08. Sax Twins
09. Hexa Circle
10. Hexa Twelve
11- Hidden Hexa
12. Ebird
13. Fasoldo
14. Ursin
15. Bass Twins (Reprise)

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo mail non sarà pubblicato!

Puoi usare i seguenti tag HTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>