L’ultimo disco inciso dal sassofonista contralto Matt Criscuolo è stato ben accolto da pubblico e critica. Per la nuova incisione, in quartetto, c`è ancora il chitarrista Tony Purrone ma si cambia la ritmica, Will Calhoun alla batteria e Dave Anderson al basso elettrico sono i due nomi nuovi che coordinano i ritmi della band. Il leader si presenta in forma smagliante, con il suo suono vocale, fra composizioni proprie o insieme al chitarrista, e standard presi da diversi momenti storici del jazz e trasformati dalla sua fantasia in qualcosa che appare piuttosto moderno. Giant Steps di John Coltrane diventa un brano dall’aspetto quasi free grazie al suo sassofono aggressivo, alla chitarra di Purrone in stato di fibrillazione ed alla ritmica che ben si trova nelle atmosfere create dai due per l’occasione. Fall è una composizione di Wayne Shorter e trattata in tutt’altro modo, più vicino all’orignale ed agli assunti del jazz modale, ma anche con la dovuta energia. Ottimo l’assolo del chitarrista, ben supportato dalla ritmica. Il suo è uno stile originale, vicino all’avanguardia, che aggiuge qualcosa di nuovo al brano. Prelude to a Kiss è uno dei brani più famosi di Duke Ellington, ma il trattamento di Criscuolo e Purrone, in duo, senza ritmica, è qualcosa che propelle questa famosa ballad nella modernità e mostra un lato più “soft” dei due. Duramoly è stata scritta dal chitarrista, un brano in cui si ritorna a ritmi frenetici, il tema mostra una bella melodia e la capacità di saperci giocare su, anche quando si prendono strade impervie. West Haven Knock Around è ancora un duo fra Purrone e Criscuolo, piuttosto avventuroso come concetto e realizzazione. il finale Ronnie’s Tune è un tema interessante ed un’esecuzione ricca di swing e di passione, in evidenza la voce del sassofono, un fraseggio veloce e nervose, capace di scavare in profondita, dopo segue l’assolo della chitarra elettrica, adrenalico come sempre, ben supportato dalla ritmica e increbilmente ispirato. Il tema ritorna a riportare un poco di calma, a rendere l’atmosfera meno infiammata. Ancora un bel disco del sassofonista, cui si augura lo stesso successo del precedente.
Genere: modern jazz
Label: Autoprodotto
Anno 2016
Tracklist
01. The Dialogue
02. A Child’s Dream
03. Giant Steps
04. Fall
05. Prelude to a Kiss
06. Duramoly
07. West Haven Knock Around
08. Ronnie’s Tune
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