Fra i sassofonisti tenori più famosi al giorno d’oggi c’è certamente Ernie Watts, noto per le incisioni insieme al Quartet West di Charlie Haden, cui dedica questa registrazione. Negli ultimi anni ha diviso la sua attività fra il quartetto americano e quello europeo insieme a tre musicisti tedeschi. Con questi è nata un’intesa che si è sviluppata attraverso concerti e sedute di registrazione, i quattro ormai vanno a memoria e l’ascolto di questo nuovo disco lo conferma. Si tratta di un’opera che conferma come il jazz sia un linguaggio internazionale e come delle collaborazioni che si sviluppano nel tempo portino a risultati di tutto rispetto. I musicisti tedeschi sono Christof Sänger al pianoforte, Rudi Engel al contrabbasso e Heinrich Köbberling alla batteria, tutti e tre piuttosto noti in patria, il batterista ad esempio suona ed incide ormai regolarmente con la pianista Julia Hülsman su ECM, il pianista è autore di una nutrita discografia da leader. Le composizioni sono quasi tutte di Watts, ma c’è anche una notevole versione di Inner Urge di Joe Henderson, uno dei grandi del sassofono tenore, altre tre, una ciascuno, sono dei sideman. Fra le cose migliori Velocity, un brano nella migliore tradizione bop, in cui tutti hanno modo di mostrare il proprio virtusosimo su tempi veloci, il leader, ovviamente, ma anche la ritmica, c’è un assolo stupefacente da parte del pianista e l’accompagnamento dimostra che lo swing è ovunque, non è solo patrimonio dei musicisti americani. Letter from Home è un brano di Watts che non ha niente a che fare con l’omonima composizione di Pat Metheny. Come in tutto il disco assoli di gran classe e capacità strumentali fuori dall’ordinario. L’agua azul è una composizione del pianista, un piacevole ritmo sudamericano ed un brano dall’aspetto solare, aperto dall’assolo del pianista, Ernie Watts si adegua all’atmosfera latina per in risultato di gran classe. Un altro brano interessante è Goose Dance, dal ritmo ondulante, anche questo di matrice sudamericana, con l’assolo scoppiettante del leader. Il finale Wheel of Time è una commovente ballad dedicata al compianto contrabbassista Charlie Haden. Il brano parte con un duo fra il contrabbassista ed il leader, poi arriva anche il pianista con un toccante assolo. Gran disco di mainstream contemporaneo che ci mostra un sassofonista che a settantanni è ancora un grandissimo.
Genere: mainstream jazz
Label: Flying Dolphin Records
Anno 2016
Tracklist
01. Letter from Home
02. A Distant Light
03. Inner Urge
04. Andi’s Blues
05. L’agua azul
06. You and You
07. Velocity
08. Goose Dance
09. Wheel of Time (Anthem for Charlie)
Commenti Recenti