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apr 27

Carol Saboya – Carolina

carol_saboya_capaLa cantante Carol Saboya è ormai una di quelle ambasciatrici della musica brasiliana nel mondo, ha raggiunto una certa notorietà sia presentando composizioni proprie che le famose canzoni scritte dai connazionali più famosi. Anche su questo nuovo album, inciso insieme a musicisti brasiliani con cui collabora da anni, presenta la bossa nova ed gli altri ritmi della sua patria. Il disco apre con Passagim di Antonio Carlos Jobim, oltre alla sua voce suadente c’è da rimarcare l’assolo al flauto di Marcelo Martins, presente per tutto l’album, oltre che al flauto si esibisce anche al sax soprano. Al piano siede il padre della Saboya, Antonio Adolfo. Alle chitarre Leo Amuedo, Jorge Helder al basso, Rafael Barata alla batteria, alle percussione André Siqueira e ancora Rafael Barata e su Faltando un pedaço Claudio Spiewak alla chitarra. L’intero disco respira l’aria del Brasile, sia quando si interpretano brani di quella tradizione, Senhoras do Amazonas di Joao Bosco con l’assolo alla chitarra acustica ne è un bell’esempio, sia quando si intepretano brani che provengono dal pop internazionale. Hello Goodbye di John Lennon e Paul McCartney e Fragile di Sting sono dei brani che qui si vestono di nuovi abiti e appaiono ringiovaniti dalla cura fatta da qualche parte sulle spiagge di Rio. La voce di Carol è sensuale al punto giusto, l’assolo di chitarra elettrica che addirittura presenta accenti blues, il flauto che arriva a dare il giusto tocco di eleganza al tutto fanno del classico degli ex Beatles un gioiellino che seduce subito all’ascolto. Anche Fragile è interpretato in modo originale, maliconico, come l’originale, aggiungendovi qualcosa di nuovo grazie al flauto che accompagna con pertinenza la voce della cantante, oltre ad andare su un lungo assolo che illumina il brano. Un classico della bossa nova, A felicidade di Antonio Carlos Jobim e Vinicius de Moraes vede un ruolo importante del pianofore del padre Antonio Adolfo. Soltanto a metà del brano arrivano le percussioni e la chitarra acustica che ci fanno rivivere quei famosi ritmi. Zanzibar di Edu Lobo chiude il disco, che nella sua compattezza e cura negli arrangiamenti e del materiale scelto si presenta come un classico della musica brasiliana.

Genere: brasil
Label: AAM
Anno: 2016

Tracklist

01. Passarim
02. 1 x 0
03. Senhoras do Amazonas
04. Hello Goodbye
05. Aviao
06. Fragile
07. A felicidade
08. Olha Maria
09. Faltando un pedaço
10. Zanzibar

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