Il disco d’esordio della cantante foggiana Mara De Mutis è insolito, se si pensa alla sua formazione di cantante lirica, quindi più a contatto con le tecniche del Belcanto che con lo swing di matrice afroamericana. Nell’ottobre di due anni fa si trovava a New York insieme ad altri musicisti italiani che lì ormai lavorano in pianta stabile tra club ed istituzioni che trasmettono il patrimonio della cultura jazz alle nuove generazioni. Insieme al pianista Antonio Ciacca
Lucio Ferrara alla chitarra e gli americani Jerry Weldon al sax tenore, Mike Karn al contrabbasso e Aaron Kimmel alla batteria ci si è avvicinati agli standards più famosi, per poi decidere di registrarli. Sono stati registrati da tutti i grandi del jazz, cantanti e non, a volte con arrangiamenti moderni ed innovativi, a volte attenendosi alla versione originale, in ogni caso celebrando l’improvvisazione e la passione per questa musica, fra notti passate in club fumosi e sale d’incisioni. Oggi questa musica si insegna e si esegue anche nelle sale da concerto. Mara De Mutis mostra coraggio, una bella voce e la capacitá di proporre un fraseggio swingante con naturalezza, così come la band che l’accompagna. Non ci sono arrangiamenti originalissimi, ma per quello bisogna cercare altrove, visto che queste composizioni sono state affrontate anche dagli uomini dell’avanguardia. Alcuni brani svettano sugli altri, You’d Be So Nice To Come Home To, con un ispirato assolo del sassofonista tenore ed il canto scat della protagonista ne è un esempio. Passe’ di Antonio Ciacca è l’unico original del disco, qui la Mutis si esibisce in dei vocalizzi, senza testo, come certe cantanti europee, Norma Winson su tutte. Si ritorna ad un famoso standard per chiudere il disco, The Man I Love, in cui tutti prendono degli assoli e lei mostra tutta la sua bravura su questi ritmi, perfettamente integrata nella tradizione del jazz mainstream americano.
Genere: jazz
Label: Dodicilune
Anno 2016
Tracklist
01. Joy Spring (Clifford Brown, Jeira Kaine)
02. Blue Monk (Thelonius Monk, Abbey Lincoln)
03. So In Love (Cole Porter)
04. Misty (Erroll Garner, Johnny Burke)
05. Come Sunday (Duke Ellington)
06. You’d Be So Nice To Come Home To (Cole Porter)
07. Passe’ (Antonio Ciacca)
08. The Man I Love (George Gershwin, Ira Gershwin)
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