Il sassofonista Wayne Shorter è conosciuto non solo come uno dei grandi del sassofono tenore, ma anche come un prolifico compositore che ha lasciato un segno nel jazz contemporaneo, sia presso i colleghi che presso altri strumentisti. La dedica che il chitarrista Michael Musillami insieme a Rich Syracuse al contrabbasso gli porgono è un disco notevole che rivisita alcune delle pagine migliori di Shorter dai suoi album degli anni ’60, ma è anche un bel biglietto da visita per questo duo, una sorpresa arrivata casualmente, come spesso succede nel jazz. Il chitarrista lavora da anni con il suo trio mentre Syracuse viene dal quartetto del sassofonista baritono Nick Brignola. L’incontro è stato subito empatico, sono due musicisti con un suono originale, al di là della loro bravura esecutiva, che hanno subito trovato un dialogo che si esprime attraverso questi che ormai sono da considerare degli standards. Il disco apre con Footsprints, un brano del 1966 che apparve contemporaneamente quell’anno sul famoso Miles Smiles di Miles Davis e su Adam’s Apple di Shorter. È un dialogo appassionante, in cui si apprezza il processo creativo dell’improvvisazione, l’invenzione a partire da un tema famoso per fare qualcosa di nuovo. Sono due voci autonome e appassionanti, che con toni tranquilli trovano sempre qualcosa di nuovo da raccontarsi. Juju è del 1965, dall’omonimo album apparso su Blue Note, bellissimo per come Musillami riarmonizza il tutto rendendolo impalpabile, liquido, ed allo stesso tempo coerente e logico. Nelle note di copertina Musillami scrive in modo esteso su questo progetto e mette in evidenza la parola “Honesty” per chiarire i propri intenti dal punto di vista musicale e la decisione di non usare la tecnologia più moderna per travisare il loro messaggio. In fondo, all’ascolto, non ne hanno bisogno, tanto è quello che hanno da dire e che riescono, grazie ad una registrazione molto chiara, a trasmettere al pubblico. Negli anni ’60 queste composizione di Shorter apparivano qualcosa al di fuori degli schemi più battuti, lo stesso vale per Musillami e Syracuse oggi.
Genere: jazz
Label: Playscape Recordings
Anno 2016
Tracklist
01. Footprints
02. Juju
03. Black Nile
04. Children of the Night
05. Iris
06. One by One
07. Virgo
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