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ago 17

Paul Dunmall Quartet – Underground Underground

6dd9661c2221166617316e4ee1f356b5La musica di John Coltrane è stata di ispirazione per le ultime incisioni di Paul Dunmall al sax tenore insieme al batterista americano, ma residente a Londra Tony Bianco. È un sodalizion che ha funzionanto e che ha presentato la musica del grande sassofonista americano, ancora oggi capace di avere un forte impatto sul pubblico. Questa volta si è deciso di allargare il gruppo, dal duo al quartetto, senza pianoforte, ci sono Olie Brice al contrabbasso e Howard Cottle al sax tenore. La musica che ci presentano ha qualcosa di energetico, ispirata al classico Sunship di Coltrane, ma senza sue composizioni, Dunmall ha preso la decisione di scrivere lui i brani. Fin dall’inizio la musica si presenta come un’ondata di energia, una colata lavica in ebollizione che tutti i musicisti contribuiscono a tenere al massimo della temperatura. I due sassofonisti si scambiano le parti, quando non sono impegnati in contemporanea in assolo, Tony Bianco sforna nuovi ritmi in continuazione ed insieme a Brice forma una ritmica dinamica che dà alla musica l’intensità richiesta. Sia su Underground Underground che su The Inner Silence Was Too Loud si abbraccia con fervore questa estetica, su Sum Up c’è un significativo assolo di batteria in cui il livello di l’adreanlina è al massimo dopo arriva Dunmall ad urlare ed a continuare lo stato di intensità evocato. Soltanto su Timberwolf la musica ritorna, si fa per dire, a situazioni più tranquille, il brano comincia con un lungo assolo del contrabbasso di Brice, dopo alcuni minuti si aggiungono gli altri, il sassofono urla di nuovo a squarciagola e la musica si accende di nuovo. Hear No Evil, Play No Evil é un brano più tranquillo, in cui la band mostra un altro tipo di energia, interiorizzata più che rivolta all’esterno. Il finale Sacred Chant chiude in bellezza un disco che gli estimatori del genere non si faranno scappare.

Genere: free jazz
Label: Slam Productions
Anno: 2016

Tracklist

01. Underground Underground
02. The Inner Silence Was Too Loud
03. Sun Up
04. Timberwolf
05. Hear No Evil, Play No Evil
06. Sacred Chant

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