La band Nine Live si presenta con una strumentazione poco consueta in un contesto jazz, tuttavia la musica ed i ritmi proposti rendono il tutto molto gradevole, a cavallo di stili quali il jazz, il funk o la classica. Autore di tutte le composizioni e leader è John Clark, presente anche al corno francese. In questa veste ha suonato ovunque, c’è chi lo ricorda su alcune vecchie incisioni di Gil Evans, There Comes a Time o nella sua Monday Night Orchestra, dando un contributo importante per lo sviluppo della tecnica in contesti al di fuori della musica classica. Come sempre prende assoli eleganti, come all’inizio ed alla fine di Die Kreuzotter, un brano dalle atmosfere notturne, molto intrigante, che potrebbe tranquillamente fare da colonna sonora per un film noir. Sibilia Colubri apre il disco con il pianoforte di Rob Stephens, romantico ed accattivante, poi arrivano gli interventi degli altri strumentisti accompagnati da una ritmica che swinga apertamente, costituita da Cesare Papetti, qui con le spazzole, e da Dan Cooper, al basso elettrico a sette corde. su Turbulence arrivano ritmi funky, le tastiere elettriche di Rob Stephens e gli archi si fondono in atmosfere speciali. Ci sono Lynn Bechtold al violino, Stephanie Griffin alla viola e Jennifer DeVore al violoncello. Eviter les Contrefaçons vede l’assolo di Michael Rabinovitz al fagotto, insieme a quelli deglistrumenti ad arco e del leader. A completare il gruppo Kinan Azmeth, clarinettista siriano attivo in USA, qui a suo agio nelle atmosfere evocate dalla composizione. Freedom’s Delight è una bella pastorale dagli accenti jazz, il finale Outage chiude il disco in modo inquieto, con gli archi impegnati in arrangiamenti complessi. Thomas Carlo Bo dirige l’ensemble in modo esemplare. Sul disco arrivano influenze dalle esperienze passate di Clark e sono messe insieme in modo così logico che si riascolta questo disco volentieri più volte.
Genere: third stream
Label: Mulatta Records
Anno 2016
Tracklist
01. Sibilia Colubri
02. Die Kreuzotter
03. Turbulence
04. Eviter les Contrefaçons
05. Freedom’s Delight
06. Outage
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