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ott 29

Bill Carrothers Trio – A Night at the Village Vanguard

Il pianista americano Bill Carrothers è ormai di casa presso la Pirouet Records di Monaco di Baviera. Questa volta si presenta dal vivo, in una prova senza rete, al famoso Village Vanguard di New York. Un piccolo locale, con 123 posti a sedere, in cui si è scritta la storia del jazz. Qui ci hanno suonato tutti i grandi e lasciato dischi indimenticabili, pensiamo solo a John Coltrane e Bill Evans. Di recente ci è passato, per un´altro disco in trio, pure il collega Brad Mehldau. Il doppio album presenta i due set in ordine cronologico e cosí si sente appunto come la serata prenda quota ed il pubblico si lasci coinvolgere dalle esecuzioni. Con lui sono i due belgi Nicolas Thys al contrabbasso e Dré Pallemaerts alla batteria. Un trio che Carrothers definisce “europeo”, caratterizzato da intesità esecutiva ed intesa.
Le composizioni sono prese da classici del bop, alcune scritte da Clifford Brown, cui Carrothers ha dedicato un disco, poi “Jordu” di Duke Jordan, insieme a delle composizioni di Richie Powell, fratello di Bud Powell e pianista nello storico gruppo di Max Roach, ma non solo, c´è anche un “This Is Worth Fighting For” che è stato un hit dell´orchestra di Jimmy Dorsey nel 1942. Con questo dimostra la sua cultura musicale, sempre a suo agio su materiale di epoche diverse, reso con una logica precisa, dalla scaletta proposta al modo in cui propone i titoli. Pensiamo solo verso la fine del primo set a titoli come “Let´s Get Lost” oppure “Those Were the Days” che insieme danno un certo quadro di un´epoca ai presenti al concerto. Nel secondo set si continua l´allusione, chiudendo il concerto con “Our House” di Tadd Dameron. Si tratta musicalmente di un disco molto evoluto, pur presentando materiale compositivo di una tradizione ormai interiorizzata da tutti gli studenti di jazz, e che ha una sua dimensione, distante da tutti, dai più famosi trii dei colleghi Keith Jarrett e Brad Mehldau e da quelli che trovano la loro dimensione nel rifacimento del genere bop. Bill Carrothers dimostra di essere una forte personalità consegnando al pubblico non presente in sala un lavoro che sarà apprezzato soprattutto dai colleghi.

http://www.pirouetrecords.com

CD 1
01. Tiny Capers
02. Joy Spring/Delilah
03. Gerkin for Derkin
04. Gertrudes´s Bounce
05. Jordu
06. This Is Worth Fighting For
07. Home Row
08. News from Home
09. Let´s Get Lost
10. Those Were the Days
CD 2
01. Junior´s Arrival
02. Time
03. Jordan Is a Hard Road to Travel
04. Peg
05. Blue Evening
06. Discombopulated
07. Snowbound
08. Days of Wine and Roses
08. Our House

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