L’incontro tra il pianista inglese Alex Maguire ed il sassofonista greco Nikolas Skordas è avvenuto per caso durante un concerto ad Atene, da lì sono partiti i contatti per sviluppare un progetto in duo conclusosi con questa registrazione live. Entrambi si trovano a loro agio in queste improvvisazioni, fra avanguardia e motivi presi dalla musica popolare greca. Maguire è un pianista che non si crea problemi di genere e suona spesso con musicisti che fanno altri generi, per cui questo tipo di approccio gli è congeniale. il disco apre con Skordas alla gaida, un tipo di zampogna della tradizione greca. Subito dopo su Cosmic Sources passa al sax soprano su cui ha un suono aspro, ma che proprio per questo motivo risulta coinvolgente, reduce da quelle che sono stati gli insegnamenti del free. Il duo funziona perfettamente, anche nella situazione live sanno come non perdere il filo del discorso e su come rendere interessante il proseguio del dialogo. La musica appare qui ipnotizzante, affascinante pur se rifugge dai soliti canoni. Su Wild Flower (Based on the tradizional greek melody Marados) Skordas passa al sax tenore per affrontare una melodia tradizionale greca mentre Maguire lo accompagna con la dovuta sensibilità. I due si tengono lontani da banalità o facili estetismi: Maguire nel suo assolo mostra di essere uno strumentista che sa gestire con equilibrio le sue conoscenze della musica classica e del jazz, Skordas è convincente con la sua voce fuori dai soliti stilemi dei sassofonisti mainstream. Il secondo CD inizia con Acroterion eseguito da Skordas in solo al sax soprano. C’è anche un brano in quartetto, Labyrinth, insieme agli ospiti Don Stavrinos ala tromba ed al flicorno e Stathis Diamantidis al contrabbasso, un brano dallo svolgimento lento nei suoi undici minuti, che ci permette di fare conoscenza con dei musicisti free che provano a resistere in una Grecia in cui lo spazio per la cultura è sempre più ridotto a causa delle note vicende economiche. Il brano finale che dà il titolo al disco vede Skordas affrontare diversi strumenti, percussioni, zampogna, sax, fischietti vari, mentre Maguire tiene tutto sotto controllo con le poche note del suo pianoforte. Un disco inusuale, sorprendente, e proprio per questo riuscito.
Genere: avanguardia
Label: Slam Productions
Anno 2017
Tracklist
CD 1
01. Anchorites
02. Cosmic Sources
03. Wild Flower (Based on the tradizional greek melody Marados)
04. Portrait of a Saint
05. Poliphemos
06. Athos
07. Twilight at Vatopedi
CD 2
01. Acroterion
02. Pathway
03. Labyrinth
04. Logism of a Mind
05. Three Fingers
06. Olympos
07. Ships and Sheperds
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