Il pianista Roger Davidson da tempo si dedica ai ritmi latini dandoci degli album in cui
riesce a trasmettere la magia insita in quella musica. La nuova registrazione é stata effettuata dal vivo allo Zinc bar a New York nel maggio e nell’ottobre del 2016. Questa volta si presenta in trio insieme a Eduardo Belo al contrabbasso e Adriano Santos alla batteria con tutte sue composizioni dedicate al Brasile. A fare da ospite speciale è Hendrik Meurkens al vibrafono ed all’armonica a bocca, di cui è uno dei grandi interpreti. Il musicista olandese da tempo è su album in cui primeggia con la maestria su questo genere musicale. È un disco che vive della bravura e del feeling dei musicisti, totalmente immersi in sottili ritmi di samba e bossa nova, molto raffinati ed eleganti per come approcciano il tutto anche quando tutto si fa più movimentato, come su Rio de Janeiro. La mancanza di percussioni fa sí che emerga ancora di più il ruolo della ritmica, impegnata a dare le giuste atmosfere alle melodie del leader, tutte molto scorrevoli, ed alle armonie, per niente complesse. Tutto sembra scorrere con facilità, ma senza ovvietà, è un “jazz di intrattenimento”, ma fatto con classe ed idee, capace di rapire gli ascoltatori presenti durante la registrazione e quelli a casa. Un brano malinconico come Saudade do Brasil è eseguito in duo dal leader e da Meurkens all’armonica a bocca, accattivante e ricco di fascino, uno dei momenti più intensi dell’album.
Genere: latin jazz
Label: Sound Brush Records
Tracklist
01. September Samba
02. Sonho da Tarde
03. Oração para Amanhã
04. Rio de Janeiro
05. Saudades
06. Tarde Sonhadora
07. Amor Brasileiro
08. O Trem da Vida
09. Saudade do Brasil
10. A Escada
11. Três Estrelas
12. O Verão
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