La collaborazione tra la sassofonista contralto e flautista svedese Biggi Vinkeloe e le americane
Amy K Bormet al pianoforte ed al wurlitzer e Tina Raymond alla batteria è nata da un incontro/scambio tra il Washington Women in Jazz ed Women in Jazz con sede in Svezia. Tutte e tre hanno lavorato in giro per il mondo, la Vinkeloe ha una lunga esperienza nella musica improvvisata in Europa ed in USA con musicisti come Barre Phillips o il compianto Peter Kowald e dà qui il suo solido contributo ad una musica che sfida le classificazioni. C’è il brano composto, The Preacher, della pianista che fa da cantante, in cui l’assolo caloroso al sax e la spumeggiante batteria rendono il brano molto speciale per i contrasti che trovano un modo creativo di convivere. O Ann Dear, scritto dalla Vinkeloe, introdotto da un bell’assolo di pianoforte, liquido e sentimentale, qui la musica si dispiega in modo quasi “cool”, molto interessante il lavoro della batterista in sottofondo con le sue spazzole che riesce a dare accenti originali. Ma la maggior parte della musica è improvvisata e qui il trio mostra il suo lato più free, ricco di intensità e tuttavia soft, “femminile”, se tale lo si può definire. March of the Missing che apre l’album è un tastarsi reciproco, con delicatezza, poi mentre la musica lentamente prende corpo ci si accorge dell’intensità che scorre sotto la superfice. In alcuni brani la Vinkeloe è al flauto, Marigold, il suo è un suono personale in cui anche la voce ha un ruolo, che permea un brano dagli accenti nevrotici, carichi di adrenalina. Il brano finale è ancora una composizione della pianista Tina Talks Trash, con una struttura precisa e il perfetto amalgama del trio. Da ascoltare!
Genere: modern jazz
Label: Edgetone Records
Anno 2017
Tracklist
01. March of the Missing
02. Have You Seen the Wombat Yet?
03. Marigold
04. Sneaking Suspicion
05. New Beginning in the Desert
06. Mariposa
07. Parade of Promises
08. The Preacher
09. Ann Dear
10. Mari-mums
11. Blazing Stars
12. Tina Talks Trash
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