Il disco in questione presenta due concerti di Nicola Guazzaloca al pianoforte e Szilárd Mezei alla viola. I primi quattro brani sono stati registrati a Lucca nell’ambito del Counterpoint International Festival nel 2015, gli altri quattro all’Angelica Festival di Bologna un anno dopo. I due protagonisti si muovono nell’ambito di quella che è un’improvvisazione totale in cui si superano i confini fisici degli strumenti a disposizione, una proposta molto interessante in cui si superano le possibilità espressive per come le conosciamo di piano e viola. Ne viene fuori una musica molto comunicativa nonostante la radicalità della proposta, alla ricerca di nuovi suoni. In ciò ha un ruolo importante la comunicazione con il pubblico, la First Improvisation in Lucca è completamente diversa dalla First Improvisation in Bologna, sono due diversi modi di avvicinarsi tra i musicisti stessi e con il pubblico, a testimonianza di un dialogo continuo che stimola all’evoluzione ed alla ricerca di nuove possibilità espressive. Qualche brano colpisce più degli altri, su Second improvisation in Bologna la viola esegue anche una melodia attirando l’attenzione su di sé, poi nell’ambito dei dieci minuti dell’esecuzione si cambia la prospettiva, un brano impressionante per forza ed inventiva. Su Third improvisation in Lucca spunta anche un brano del folklore ungherese verso la fine dell’esecuzione, un’idea che stempera il furore tayloriano che regna all’inizio del brano. L’alchemia fra i due funziona e dà vita ad un’ora di esperimenti sonori riusciti.
Genere: avanguardia
Label: Amirani Records
Anno 2017
Tracklist
Part 1 – Lucca Concert, Oratorio degli Angeli
01. First Improvisation in Lucca
02. Second improvisation in Lucca
03. Third improvisation in Lucca
04. Fourth improvisation in Lucca
Part 2 – Bologna Concert, Teatro San Leonardo
01. First Improvisation in Bologna
02. Second improvisation in Bologna
03. Third improvisation in Bologna
04. Fourth improvisation in Bologna
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