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set 04

Mario Pavone Dialect Trio – Chrome

indexOrmai Mario Pavone al contrabbasso è uno dei veterani di questa musica. Basta dare uno sguardo alla sua nutrita discografia per trovarlo insieme a Anthony Braxton, Bill Dixon, Thomas Chapin e tutti i bei nomi che hanno fatto la storia del jazz contemporaneo. Ad affiancarlo in questo nuovo progetto, il Dialect Trio, ci sono il pianista Matt Mitchell e Tyshawn Sorey alla batteria, ambedue piuttosto noti nel giro dei musicisti d’avanguardia. Il pianista ha suonato ed inciso con Tim Berne, Rudresh Mahantappa e Dave Douglas, Sorey con Dave Douglas e Steve Lehman. I tre respirano un linguaggio comune su composizioni di Pavone, tranne Bley, un’improvvisazione a nome dei tre, ma colleghi come Dave Ballou, Steven Bernstein e Michael Musillami hanno contributo agli arrangiamenti di sei brani. Siamo già al secondo disco per il trio, il primo era apparso su Clean Feeed suscitando interesse di critica e pubblico. I tre sono ancora più compatti, più focalizzati sulle idee del leader, autore anche di portentosi assoli come su Ancestors, prima di lasciare spazio alla batteria di Sorey. Costituiscono un triangolo equilatero in cui ciascuno ha un ruolo paritario agli altri al fine di tessere un dialogo serrato e ricco di brio, raggiungendo spesso la perfezione, come su Conic. Qualche brano, come Beige presenta atmosfere più astratte e libere, in cui i musicisti si muovono come in trance. Subito dopo su The Lizard (for Jim Jarmush) è subito Pavone ad entrare da protagonista con il suo contrabbasso in assolo per un minuto prima che arrivi il tema eseguito in trio. Qui ha modo di mettersi in evidenza Matt Mitchell sulla propulsione costante dei ritmi, un brano ricco di energia e dai ritmi complessi. Il nuovo trio di Pavone è tra le realtà più interessanti del jazz contemporaneo, fra composizione ed improvvisazione ed idee in continua ebollizione.

Genere: jazz
Label: Playscape Recordings
Anno 2016

Tracklist

01. Cobalt
02. Glass 10
03. Ellipse
04. Ancestors
05. Beige
06. The Lizard (for Jim Jarmush)
07. Conic
08. Bley
09. Chrome
10. Continuing

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