In questa incisione in trio della pianista russa Yelena Eckemoff troviamo due famosi musicisti che sono presenti in diverse incisioni del catalogo ECM ma che mai si sono trovati a suonare insieme. Il contrabbassista Arild Andersen e Peter Erskine formano insieme a lei un trio molto speciale, con una sua identità basata sulle composizioni della leader, che però lascia il giusto spazio ai sideman per improvvisare. Lei è una compositrice esperta che sa utilizzare al meglio le doti dei musicisti con cui collabora: le lunghe volate di note del contrabbasso, il sottile gioco della batteria, tutto si incastra a perfezione in un disco che si ascolta ripetutamente con piacere nonostante la lunghezza, sono più di settanta minuti. C’è qualcosa di magico in queste esecuzioni, molto diverse da quelle di colleghi contemporanei come Keith Jarrett, Brad Mehldau, Fred Hersch, ma anche da musicisti dallo stile più simile, come Bobo Stenson. Lei ha un modo speciale di descrivere le emozioni in musica, e qui prova per la prima volta a scrivere nel booklet delle poesie in sintonia con le atmosfere dei brani. Sono versi in uno stile che ricorda i Crepuscolari italiani, Gozzano, Marino Moretti e gli altri, sempre appresso, anche con ironia, alle piccole cose della vita quotidiana. Il disco scorre con facilità, senza ripetizioni, è un viaggio in musica, e parole, se si legge il booklet, che scorre fra il ghiaccio che si scioglie del primo brano e la pioggia di marzo che conclude il disco, fra nebbie, foschie, sogni, giornate di sole. Tante emozioni e tante sensazioni che avvolgono e coinvolgono l’ascoltatore.
Genere: jazz piano trio
Label: L & H Productions
Anno 2012
Tracklist
01. Melting Ice
02. Glass Song
03. Cloud Break
04. Polarity
05. Dripping Icicles
06. Sweet Dreams
07. Whistle Song
08. Sunny Day in the Woods
09. Elegy
10. March Rain
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