La Nemu Records conferma la sua dimensione di piccola casa discografica che bada più alla qualità che alla quantità del suo catalogo. L´ultima incisione presentata con la vocalista lituana Andrė Pabarčiūtė accompagnata dal contrabbasso dell´ucraino Mark Tokar e dalla batteria del teutonico Klaus Kugel è di quelle che difficilmente passa indifferente all´ascolto. L´uso di tecniche vocali al di fuori del comune, le percussioni che hanno qualcosa di rituale, i ritmi metrici completamente liberi ed il contrabbasso di Tokar, che riesce a tirare fuori dal suo greve strumento praticamente tutto lo scibile di suoni possibile, insieme costituiscono un trio compatto capace suonare insieme all´ambiente acustico in cui suonano.
Anche quello infatti, è parte della perfomance dei tre, registrata in Germania nella chiesa evangelica Engelskirchen di Osberghausen. Le risonanze e gli echi interni sono parte anch´essi del risultato su disco. Si evita tuttavia, cosa molto facile in questa situazione, di giocare con effettismi di facile presa. I tre seguono delle vie eterodosse, ma sanno bene come gestire i suoni inusuali e l´improvvisazione, insieme all´ispirazione che aleggia tra le volte e gli echi della chiesa. L´ascolto è così di quelli emozionanti, ma pure una testimonianza di quello che è la musica improvvisata europea nelle sue migliori espressioni.
http://www.varpai.de
http://www.andre.lt
http://marktokar.info
http://www.klauskugel.com
http://nemu-records.com
01. Symphonic Fields
02. Wood Dance
03. Play or Way?
04. Echoes of the Trees
05. Church in Blue
06. Lost Inside
07. Sacred Forest Trio
08. The Lizards of Aukstumala
09. Archaic Glimpses
10. Varpai
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