Questo live in Brussels è stato tenuto presso un piccolo locale nel cuore della capitale belga, l’Archiduc, davanti ad un pubblico di appassionati che hanno occupato i settantacinque posti a sedere disposti intorno al pianoforte. Sembra quasi che i musicisti siano chimati a fare musica non di fornte al pubblico, ma in mezzo a loro. Da lì sono passati musicisti come Nat King Cole e Jimmy Smith, insieme ad altri più modernim, Mal Waldron, Bill Carrothers, e protagonisti della musica free in Europa come Alexander von Schlippenbach e Fred van Hove. I due, Ivo Perelman al sax tenore e il pianista afroamericano Matthew Shipp fanno una musica ricca di empatia e passione, improvvisata all’istante, che non è solo espressione tecnica. Shipp ha un suo modo personale di approcciarsi al pianoforte free, diverso da un Cecil Taylor o dal compianto Borah Bergman (con cui Ivo ha inciso un duo, sempre su Leo Records) e lo stesso vale per Perelman, il profeta del free, anche lui ha un suo modo di improvvisare che lo distingue, all’istante, da altri colleghi che hanno imbracciato il sax tenore. Ma qui, sul palco, in questa situazione live, ci sono due personalità che suonano la loro vita, i loro sentimenti, che è qualcosa di indescrivibile a parole quando ci si sofferma sulle note o sul suono. Ci sono altre cose in musica, e soltanto in pochi sono capaci di esprimerle come loro fanno. I novanta minuti del concerto live non sono andati persi, per fortuna. Fra un set e l’altro si ascolta uno dei momenti musicali migliori dell’anno.
Genere: avanguardia jazz
Label: Leo Records
Anno 2017
Tracklist
CD 1
01. Part 1
02. Part 2
CD 2
01. Set 2
02. Encore
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