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nov 10

Achim Kaufmann – Verivyr

Il trio del pianista tedesco Achim Kaufmann si riunisce ancora sotto guida della Pirouet Records e firma un disco dalla bellezza quasi selvaggia. Ci sono ancora con lui i partnere del disco precedente, Kyrill, e cioè l´islandese Valdi Kolli e l´americano Jim Black. La tensione è palpabile frin dai primi toni, quando da sottili rumori si viene a formare un tema, un punto di partenza che accomuna le idee degli esecutori. È così, che senza una forma precisa, i brani vanno avanti, grazie all´empatia fra gli esecutori, che hanno delle idee precise su come gestire la loro libertà.
Kaufmann dà modo ai suoi partner di tirare fuori la loro personalità, di contrinuire alla riuscita delle esecuzioni dandovi qualcosa di proprio. È un concetto che sfugge dal solito, il loro piano trio è pieno di sorprese, senza convenzioni. Così si avverte un senso di freschezza, di novità, ma anche di raffinatezza, che richiede tutta l´attenzione di chi l´ascolta. Nel contrasto tra composizioni che l´autore definisce “songs”, recepibili come melodie, e le esecuzioni libere, fatte di atmosfere, di intese al volo che spuntano al momento, sta il fascino di questo disco.
Qualche titolo appare esotico, come “Gatur i Christiania”, e cioè una passeggiata a Cristiania, il famoso quartiere di Copenhagen. Anche qui si lascia spazio alla fantasia. Il secondo disco di questo trio conferma la bontà della strada presa da Kaufmann, l´intesa e l´empatia fra i tre che permette esecuzioni in cui la routine è stata definitivamente bannata, su disco ed in concerto.

http://www.pirouetrecords.com

01. Soul Step
02. End of a Love Affair
03. Deep Blue
04. Inner Search
05. Mingus
06. Slipstream
07. Castels Made of Sand
08. Into the Night
09. Talking Drum
10. One for Op
11. Gift Within

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