Quest’anno, precisamente il 10 Ottobre, c’è stato il centenario della nascita del pianista e compositore Thelonious Monk. Un’occasione che non poteva scappare all’organista Greg Lewis , con questo al quarto album dedicato alle famose composizioni. Questa volta è in trio, con il chitarrista Marc Ribot e Jeremy Bean Clemons alla batteria. Sono otto le composizioni presentate, dalle più famose, a quelle meno incise. il trio ha la possibilità di spaziare a fondo sulle armonie, di prendersi delle libertà e di improvvisare estensivamente. Marc Ribot è fra i chitarristi più richiesti a New York, dal genere latino al free, qui passa per il mainstream con grande facilità. Gli assoli di grande livello non mancano, ad esempio Ribot sul finale Ba-lue Bolivar Ba-lues-are oppure del leader sull’iniziale Greeen Chimney cui fa seguito un Ribot in stato di grazia. Le composizioni sono state arrangiate in modo originale, per renderle adatte al classico trio di Hammond B3, chitarra elettrica e batteria, ma la band è di quelle che sfugge alla tentazione di clonare altre famose formazioni simili. A parte Monk, si ascolta qui un trio con una voce propria, in grado di inventare qualcosa di nuovo. Dai grandi organisti del passato si è tratto ispirazione, ma sono stati superati. Ci si diverte ad ascoltare qui un trio che fa Monk in versione un pò soul, un pò funky, in ogni caso moderno e appagante all’ascolto.
Genere: modern jazz
Label: Autoprodotto
Anno 2017
Tracklist
01. Green Chimneys
02. Blue Sphere
03. Raise Four
04. Mysterioso
05. Blue Hawk
06. Nutty
07. Blues Five Spot
08. Ba-lue Bolivar Ba-lues-are
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