Roberto Magris è di Trieste ed ha trovato una seconda patria in USA, dove continua a incidere con regolarità con la J Moods Records, oltre a farsi conoscere nei numerosi concerti tenuti da quelle parti. La nuova incisione è un live tenuto in Florida a Miami con un sestetto in cui figurano musicisti di tutto rispetto del jazz mainstream contemporaneo come il trombettista Brian Lynch. A completare la formazione Jonathan Gomez al sax tenore, il veterano Chuck Bergeron al contrabbasso, John Yarling alla batteria e Murph Aucamp alle congas. La maggior parte delle composizioni sono del pianista italiano, alcune apparse in altra veste nei suoi precedenti album. I primi tre brani della band ci mostrano un gruppo ben rodato che si trova magnificamente con temi e atmosfere che ricordano il glorioso mainstream degli album prodotti da Francis Wolff e Alfred Lion con la Blue Note. Magris è un perfetto motore che tiene il gruppo costantemente sotto tensione portandolo a dare il meglio di sé. Ottimo l’assolo su African Mood, un’esecuzione che è fra i momenti migliori del lungo album. Ispirandosi ai grandi del passato come Bobby Timmons e gli altri bopper, Magris mostra una musicalità che lo rende gradito al pubblico americano. Si respira un poco, si fa per modo di dire, su April Morning, di Rahsan Roland Kirk, poi si riparte con i ritmi latini di Chachanada in cui abbiamo ancora uno stupendo assolo del leader. Dopo Il bello del jazz, che è anche il titolo di un suo album apparso per la Soul Note, arriva un delicato momento in piano solo su A Flower is a Lovesome Thing, famosa composizione di Billy Strayhorn. Blues for My Sleeping Baby chiude un album che si fa riascoltare volentieri.
Genere: mainstream jazz
Label: J Moods Records
Anno 2017
Tracklist
01. African Mood
02. What Blues?
03. Song for an African Child
04. April Morning
05. Chachanada
06. II Bello Del Jazz
07. A Flower is a Lovesome Thing
08. Standard Life
09. Blues For My Sleeping Baby
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