La pianista svizzera, dell’area di Zurigo, Gabriela Friedli ha diversi progetti con cui collabora, sia di improvvisazione che di new music, una dedizione, la sua, all’avanguardia, intesa a travalicare i limiti fra composizione e improvvisazione. Con il suo nuovo trio insieme a Daniel Studer al contrabbasso, altro protagonista dell’avanguardia musicale in Svizzera, e Dieter Ulrich alla batteria, si dedica ad una musica originale, in cui ciascuno dei protagonisti ha modo di fare sentire la propria voce in un dialogo paritario. Le composizioni sono divise fra la pianista e Studer, cinque a testa. È un progetto in cui l’ascoltatore è messo davanti ad una musica in divenire, al processo creativo degli artisti, in cui le strade fra composizione ed improvvisazione totale si intersecano rendendo difficile scoprire quale delle due sia quella seguita all’istante dagli esecutori. Tuttavia ciò è secondario davanti alla bellezza della musica in sé in esecuzioni dalla forte carica emotiva. C’è tutto quello che il trio per pianoforte ha espresso nell’ambito della musica moderna, dal free jazz in poi, in un continuo movimento alla ricerca del nuovo. Fra atmosfere in cui il contrabbasso suonato con l’archetto dà un’impronta misteriosa, ed altre in cui la propulsione, suonato con la tecnica del pizzicato, diventa irrefrenabile, il disco lascia una traccia indelebile nell’ambito del trio per pianoforte moderno.
Genere: avanguardia jazz
Label: Leo Records
Anno 2018
Tracklist
01. Largo
02. Fil da Ramosa
03. Hul Hound
04. Mildew Lisa
05. Minuten
06. Miedra
07. Um su
08. Bova Blaua
09. Masse
10. Um Su (alterate take)
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