Ancora con un duo insieme ad un clarinettista basso per il sassofonista tenore brasiliano Ivo Perelman questa volta insieme al tedesco, berlinese d’adozione, Rudi Mahall. Sono due musicisti piuttosto attivi nell’ambito dell’avanguardia, ma non solo. Mahall ha inciso ad esempio in un quintetto guidato dal pianista Alexander von Schlippenbach tutte le incisioni di Monk, in solo, è un musicista poliedrico che ha trovato su questo insolito strumento un suo linguaggio. L’incontro, come sempre per Perelman, è avvenuto sul terreno di un’improvvisazione spontanea, in studio, sul filo di una comunicazione che si è subito instaurata fra i due. Il risultato è stato entusiasmante perché hanno tantissimo da dirsi con tutto quello, ed è davvero tanto, che riescono a fare sui loro strumenti. Una sorpresa per il sassofonista brasiliano, che nei suoi album precedenti ha lavorato spesso in trio contrabbasso e batteria o in quartetto con pianoforte ma poco con altri strumenti a fiato. Funziona alla grande, come se avessero suonato da sempre insieme, fra un brano e l’altro tutto scorre con invenzioni continue attraverso le possibilità espressive del sassofono tenore, fra fischi d’ancia e sussurri, e del clarinetto basso, anche questo uno strumento che nelle mani di Mahall diventa un generatore infinito di suoni. Si ascolti a riguardo la Part 4 del primo disco, quasi tredici minuti che scorrono via velocissimi, un colpo di genio che soltanto i grandi musicisti sono in grado di buttare lì in una situazione estemporanea. Un album straordinario, fra le migliori cose di entrambi.
Genere: avanguardia jazz
Label: Leo Records
Anno 2018
Tracklist
CD 1
01. Part 1
02. Part 2
03. Part 3
04. Part 4
05. Part 5
CD 2
01. Part 1
02. Part 2
03. Part 3
04. Part 4
05. Part 5
06. Part 6
07. Part 7
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