Chi ama il genere funky fa bene a non farsi scappare questa incisione del trombonista Steve Wiest con il suo nuovo gruppo Vinyl Hampdin. Sono sei composizioni a sua firma e cinque cover, fra cui la famosissima Superstition di Stevie Wonder che apre il disco. La band è composta oltre che dal leader dalla stupefacente cantante Lisa Dodd, Stockton Helbing batteria, Ryan Davidson chitarra, Eric Gunnison tastiere, Gerald Stockton basso, Frank David Greene tromba, Ray Herrmann sax tenore e flauto, Art Bouton sax baritono e flauto. La musica, come ci si aspetta da musicisti di tale levatura, tutti con esperienze in big band jazz e nel funky, è di quelle che subito coinvolge e fa battere il piede, infarcita di assoli di tutto rispetto (grandi gli interventi del sassofonista baritono) e con una sezione ritmica spinta da un batterista inesauribile. La roca voce della Dodd fa il resto, lei è una che sa cantare negli stili di una Bonnie Raitt e di una Aretha Franklin, da non dimenticare il leader, autore di un paio di assoli al trombone di tutto rispetto, e tutta la band, da mettere allo stesso livello di altre più famose nel genere. Il disco si ascolta ripetutamente fra un drink e l’altro, funziona, non c’è un momento a vuoto, insomma si nota l’esperienza del leader, nominato numerose volte per il Grammy, il premio dell’industria musicale americana. Wiest si è posto la domanda come suonerebbe oggi una band come i Blood, Sweat & Tears, la risposta è: Vinyl Hampdin!
Genere: funky
Label: Armored Records
Anno 2018
Tracklist
01. Superstition
02. Gottaluvit
03. One Song
04. The Roads My Middle Name
05. Pay for It
06. Flowers on the Wall
07. Billions
08. I Just Want to Celebrate
09. Diamonds
10. My Love
11. Use Me
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