In questo disco di ballad la cantante americana Judith Lorick rievoca la propria vita in dieci canzoni che sono standard più o meno noti, i cui versi permettono di comprendere quello che ha passato. Dall’incontro con l’attuale marito alla separazione al reincontro avenuto decenni dopo per darsi il sí definitivo dopo una vita passata per lo più in Francia. Il titolo dell’album vuole essere un riferimento a questo secondo incontro insieme al fatto di essere il secondo album della cantante, che ha scoperto il proprio talento forse un pò tardi. Di certo insieme a Eric Reed, qui in veste di pianista e di coproduttore, fa una musica coinvolgente, adatta alle atmosfere notturne in compagnia, lenta come si richiede ad una ballad, e dai versi che evocano storie in cui i sentimenti hanno il ruolo principale. Al progetto partecipa anche il noto trombettista Jeremy Pelt in veste di ospite in alcuni brani, il gruppo è completato da Kiyoshi Kitagawa al contrabbasso, un musicista giapponese piutto noto a New York e che attualmente milita nel trio di Kenny Barron. Alla batteria c’è il giovane McClenty Hunter, al sax tenore in alcuni brani c’è Chris Lewis. Difficile scegliere fra i brani presentati perché il disco si presenta come un tutt’uno che segue il percorso della cantante dal primo incontro con Why Did I Choose You fino ai finali Hymne à L’amour e The Second Time Around che descrivono il ritrovato amore insieme al suo uomo. La sua voce calda e sensuale, il suo senso dello swing, la band che l’accompagna fanno del disco qualcosa di speciale.
Genere: vocal jazz
Label: Autoprodotto
Anno 2018
01. Why Did I Choose You
02. Lucky to Be Me
03. Wild Is the Wind
04. For All We Know / I’ll Be Seeing You
05. He Needs Me
06. If You Could See Me Now
07. I’m Gonna Laugh You Right out of My Life
08. When I Look in Your Eyes
09. Hymne à L’amour
10. The Second Time Around
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