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dic 18

Slava Ganelin / Vladimir Homyakov – Neuma

846Il tastierista Slava Ganelin ha avuto un ruolo importante nello sviluppo della musica improvvisata nell’ex Unione Sovietica con il suo trio insieme a Vladimir Tarasov alle percussioni e Vladimir Chekasin ai sassofoni. Poi ha continuato a spargere idee come se niente fosse in giro per il mondo. Per questa nuova incisione ritorna in Russia, alla Filarmonica di Chelyabinsk, negli Urali, con i suoi sintetizzatori, Korg MicroSation e Korg Monotron, al pianoforte ed alle percussioni. Il suo interlocutore è Vladimir Homyakov, organista presso la stessa filarmonia e direttore del programma musicale, presente con cinquanta concerti l’anno. Il dialogo fra i due, registrato su CD, è accolto da un caloroso applauso del numeroso pubblico presente, poi seguono due brani per un totale di settanta minuti. Le entusiastiche note di copertina di Steve Day dibattono sulla musica e sul possibile genere, jazz / non jazz, e sui momenti di alto livello che i due spargono a mani basse. È un incontro molto speciale, fra l’organo abituato di certo ad altri generi musicali, ed i sintetizzatori di Ganelin insieme ai suoi assoli al pianoforte. Funziona, che è la cosa più importante per l’ascoltatore, la musica dei due è travolgente e appassonata, sperimentale ma comunicativa, al di fuori dei generi ma ciò poco importa perché di certo non annoia. Il riascolto del concerto su un impianto di riproduzione musicale domestico non può ridare il senso di spazio della Filarmonica ed il calore del pubblico, ma anche così si apprezza un momento speciale colto dagli strumenti di registrazione.

Genere: avanguardia
Label: Leo Records
Anno 2018

Tracklist

01. Part 1
02. Part 2

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