Il sassofonista greco Nikolas Skordas è al secondo album per la Slam Productions, molto speciale per quanto riguarda la strumentazione. Insieme a Alexandros Aivaliotis allo shakuhachi, il flauto verticale giapponese, hanno formato il duo ON, parola che in giapponese e greco significa rispettivamente “suono” e “essere sensibile”. È una musica ovviamente molto speciale per l’incontro di strumenti che appartengono a tradizioni diverse, Skordas suona il sax soprano, il tarogato (uno strumento a fiato della tradizione ungherese che simile esteticamente ad un sax soprano), dei flauti tradizionali e delle percussioni. Nel brano finale Farewell fa la sua apparizione la cantante Sophia Koroxenou. È difficile classificare questa musica, che sfugge ad ogni definizione, che usa i suoni della world ma non vuole imitare nessuna musica folklorica. Tutto scorre tranquillo, con le note che occupano lo spazio ed evocano atmosfere magiche. Da un brano all’altro cambiano i suoni, grazie anche al polistrumentismo di Skordas, ma si mantiene l’unità delle atmosfere e la profonda comunicazione musicale tra i due. La voce della Koroxenou, che si ispira al canto bizantino, porta nuovi accenti e accende la musica di accenti mistici. Un’idea riuscita che mette insieme tradizioni diverse in un progetto che funziona.
Genere: avanguardia
Label: Slam Productions
Anno 2019
Tracklist
01. Birds Interactions
02. Monologue of Duality
03. Beyond the Skies
04.Tsu-Re Expansion
05. Facing Infinity
06. Cosmic Sources II
07. The Joy of Loneliness
08. Ja(zz)pan bonding
09. ON
10. Moon Sonority
11. Listen! Cliff Echoes
12. Farewell
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