Christoph Mahnig è un trombettista e flicornista svizzero di Willisau, dove insegna alla locale scuola di musica. Ha studiato lo strumento jazz con i connazionali Peter Schärli e Matthieu Michel, ma non ha dimenticato la musica classica. Fin dalle prime note del disco si nota una forte personalità e delle idee ben precise che provengono dal jazz contemporaneo. Il quartetto è completato da Laurent Métheau alla chitarra elettrica, Rafael Jerien al contrabbasso e Emanuel Künzl alla batteria, le composizioni sono tutte di Mahnig. È un gran bel disco di una band che agisce compatta, guidata certo dal leader, ma con una sua personalità e sound che la distingue. Il nucleo del disco è costituito dalle Three Pictures, quasi quindici minuti insieme, una suite in cui ognuno ha modo di mettersi in mostra, ma senza che la band si sfaldi, anzi, mostrando dei momenti collettivi notevoli. L’empatia fra la chitarra elettrica e la tromba del leader è perfetta, la ritmica agisce in modo propulsivo ed energico, come si ascolta nelle incisioni di musicisti americani come Jerry Hemingway o Tim Berne, con cui Mahnig ha anche studiato. La terza parte della suite, Portrait Of N. In Green mostra il lato più lirico del trombettista, è una delicata ballad eseguita in duo con il chitarrista per i primi minuti, prima che vi si aggiungano, delicatamente, anche gli altri. Da notare il suono del trombettista che dá all’atmosfera generale quel qualcosa di inquieto che rende l’esecuzione speciale. Molto interessante anche Paulina’s Waltz, un altro bel momento del quartetto. Sicuramente una band da ascoltare anche in una dimensione internazionale.
Genere: modern jazz
Label: Leo Records
Anno 2019
Tracklist
01. Eric’s Breakfast
02. Zu Neuen Ufern
03. Erst Die Arbeit, Dann Das Vergnügen
04. Twilight
05. Three Pictures, Part I: NE 135495
06. Three Pictures, Part II: Obstructions
07. Three Pictures, Part III: Portrait Of N. In Green
08. Paulina’s Waltz
09. A Piece Of Cake
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