Specula Records e Audioglobe presentano Music, film. Music, la raccolta di Teho Teardo che racchiude le sue migliori colonne sonore legate ai film italiani più significativi degli ultimi anni. Da Il Divo di Paolo Sorrentino a La Ragazza del Lago fino a Il Gioiellino di Andrea Molaioli, compresi anche i lavori di Vicari, Cupellini, Chiesa e Incerti. In distribuzione dal 21 novembre, Music, film. Music è un album perfettamente compiuto e indipendente, la conferma ulteriore che Teardo non fa musica per il cinema, ma porta la musica al cinema. In occasione dell’uscita eccezionale di questa raccolta, Ennio Morricone, che nel 2009 consegnò a Teardo l’omonimo premio, dichiara: “Teho Teardo cerca ad ogni costo un’originalità attraverso l’ostinazione dei modelli, della ripetitività, dell’economia dei materiali e del minimalismo personale; in una continua passacaglia, penso che Teardo cerchi molto per trovare delle soluzioni che servano a lui e al film per il quale scrive la musica. L’esperienza mi dice che prima o poi chi cerca trova. Nei passaggi del cercare e del trovare possono esserci dei momenti importanti come quelli presenti in questo bel disco“.
Nonostante intimamente legata ad alcune tra le pellicole più significative degli ultimi anni, la musica reclama, già nel titolo della raccolta, la propria autonomia espressiva, fino a connotare, più che commentare, le pellicole stesse. Numerosi gli artisti presenti in questo album: Blixa Bargeld, leader degli Einsturzende Neubauten, canta A Quiet Life, canzone scritta con Teardo per il film Una Vita Tranquilla di C. Cupellini; Elio Germano, invece, canta una versione inedita e riadattata di Stanotte cosa succederà, brano presente nella colonna sonora de Il Passato è una terra straniera di D. Vicari (sempre per Vicari, Teardo ha firmato la colonna sonora di Diaz, film ispirato ai fatti di Genova, prossimamente in uscita).
A diversi brani hanno collaborato musicisti straordinari quali il violinista Alexander Balanescu, e il violoncellista Erik Friedlander (John Zorn/Masada), che hanno portato il loro contributo nel definire l’unicità della cifra stilistica di Teho Teardo, sia come compositore e musicista, che come sound designer in grado di muoversi agilmente nei territori della ricerca sonora. Da sempre interessato ad indagare il rapporto tra elettronica ed archi, Teardo sviluppa un personalissimo profilo musicale che lo rende particolarmente riconoscibile, evidenziando così originalità e ricercatezza. “Musically Teho – ha dichiarato Colin Newman, band leader degli Wire, in una recente intervista su Factmag – has a way with beauty that very few have.” Nella potenza evocativa del suono, Teho Teardo trova una via originale per le sue composizioni, le quali non sempre sono basate sulla notazione tradizionale, bensì, grazie all’elettronica, possono utilizzare brevissimi frammenti sonori che costruiscono le melodie. Il suono, quindi, può partecipare alla narrazione e divenire addirittura canzone. Teardo, infatti, oltre ad essere uno dei musicisti più richiesti dal nostro cinema, è la punta più avanzata della ricerca sonora che, proprio nel rapporto con le immagini, vuole delineare una nuova relazione tra gli strumenti della tradizione e l’elettronica.
Tra gli importanti riconoscimenti ottenuti, si annovera la vittoria, dopo quattro candidature, del David di Donatello per la colonna sonora de Il Divo, e il Premio Ennio Morricone come miglior compositore, conferitogli dal Maestro stesso.
Questo album segna anche il debutto nel mondo discografico di Specula, Luogo Eminente per Osservare, l’etichetta discografica di Teho Teardo.
nov 18
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