Giovedì 1 dicembre Ausgang, Dna Concerti & Lanificio159 presentano Junior Boys al Lanificio159 di Roma. Maestri indiscussi di un synth pop elegante e di spessore, Jeremy Greenspan e Matthew Didemus, meglio noti come Junior Boys, arrivano in Italia a fine novembre per presentare il nuovo attesissimo album It’s All True, uscito a Luglio su Domino/self. Greenspan ha percorso un lungo viaggio attraverso Shangai per scrivere ed iniziare a registrare It’s All True. L’influenza di questo viaggio è riscontrabile all’interno dei brani come Itchy Fingers, in cui sono presenti esotici inserti di musicisti locali che Greenspan ha potuto registrare durante il suo soggiorno. Con gran parte dell’album composto e concepito, Greenspan è ritornato nella sua nativa Hamilton, in Ontario, e si è unito a Matthew Didemus per completare il lavoro nel recente studio costruito dalla band stessa dove peraltro Greenspan ha mixato e registrato alcune tracce di Caribou. It’s All True si apre al suono della primavera con l’iniziale Itchy Fingers, una composizione che porta il duo su un terreno da loro ancora inesplorato che poi, improvvisamente, cambia per percorrere sentieri più cupi come nel caso di Playtime. Dai passi confidenziali di You’ll Improve Me al pop sofisticato di A Truly Happy Ending, sino alla chiusura epica di Banana Ripple. La musica dei Junior Boys è elettronica, certo, ma conserva il cuore e l’emozione che appartengono ad artisti come Depeche Mode e New Order: la scuola Warp incontra l’elettronica berlinese – ritmo e melodia si incrociano in un divenire continuo reso unico dalla malinconia che il duo riesce a rappresentare come se fosse tutt’uno con il sentimento. Da sempre beniamini della stampa specializzata, possono vantare un appeal trendy come pochi altri gruppi. It’s all True è il quarto lavoro del duo e segue gli incredibili successi di pubblico e di critica dei precedenti So This Is Goodbye del 2006 e Last Exit del 2004, confermando le alte aspettative createsi nell’attesa.
nov 18
Commenti Recenti