Dopo i tanti premi, frutto di uno studio intenso del suo strumento, il pianista fiorentino Alessandro Lanzoni è arrivato a questa insione, la terza per la Cam Jazz, con un trio insieme agli americani
Thomas Morgan al contrabbasso e Eric McPherson alla batteria. Si presentano con un programma ambizioso, fatto di standard famosi e quattro composizioni a firma dei tre, che nell’insieme fanno un disco di alto livello. Hanno inciso con nomi prestigiosi, specie Morgan, un contrabbassista molto richiesto sia in Europa che in USA, ed insieme si ritrovano perfettamente ad esplorare queste composizioni con idee comuni, frutto di una frequentazione assidua del jazz contemporaneo. Lanzoni ha ascoltato i musicisti americani e non ne fa un segreto, mentre altri colleghi coetanei preferiscono seguire una linea più europea in questo genere. Le vie non pianificate del disco portano ad alcune esecuzioni mozzafiato, il Thelonious di Monk, oppure Blood Count di Billy Strayhorn, ma anche a ballad come The Peackocks di Jimmy Rowles, dall’atmosfera misteriosa in cui il trio si ascolta dall’interno vicendevolmente con attenzione in un dialogo profondo, a cui le idee non mancano mai. Il finale Coda è firmato collettivamente a chiudere un disco notevole, che proietta Lanzoni definitivamente in una dimensione internazionale, sostenuto dalla coraggiosa casa discografica italiana.
Genere: modern jazz
Label: Cam Jazz
Tuk Music
Year 2016
Tracklist
01. Shiny Stockings
02. Conception
03. Relay
04. The Peacocks
05. Amaruq
06. Upper Manhattan Medical Group
07. Near Collapse
08. Blood Count
09. Thelonious
10. Coda
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