Agli inizi degli anni sessanta il pianista brasiliano Antonio Adolfo era ancora un teenager in mezzo alla rivoluzione della bossa nova che in quel momento stava conquistando il mondo. A Rio una strada vicino Copacabana era chiamata Beco das Garrafas e lì la musica jazz incontra i ritmi brasiliani nei club che però erano aperti soltanto ai maggiori di 21 anni, ma in quanto musicista professionista Adolfo ottene un’autorizzazione per esibirsi dal vivo accompagnando Carlos Lyra e Vinicuis de Moraes. In questa sua nuova incisione Adolfo intende fare un omaggio a quel periodo interpretando dei classici della bossa, ma in modo piuttosto energetico utilizzando quei ritmi del jazz che lo hanno sempre ispirato. Insieme ai fidi Jorge Helder al contrabbasso, Rafael Barata alla batteria, Lula Galvao alla chitarra acustica ed elettrica, ed i fiati Jessé Sadoc alla tromba e flicorno, Marcelo Martins al sax tenore e soprano ed al flauto alto su Corcovado e Rafael Rocha al trombone. Gli ospiti speciali sono Serginho Trombone al trombone a pistone su the Frog, Mauricio Einhorn e Gabriel Grossi all’armonica a bocca su Tristeza De Nos Dois, Claudio Spiewak alla chitarra acustica su Ceu e mar. Le composizioni sono dei grandi nomi della samba e della bossa nova, per quello che Adolfo chiama samba jazz. È una musica che convince per l’autenticità della proposta, perché il leader è a suo agio sia in Brasile che in USA, conoscendo perfettamente i due generi. Gli ottimi solisti a disposzione completano il quadro di un disco che non lascia mai la presa sull’ascoltatore coinvolgendolo con temi famosi e assoli di altissimo livello, arrangiati in modo magistrale, senza mai cadere nella retorica di paesaggi da cartolina. Adolfo è fra i più inventivi jazzisti brasiliani.
Genere: mainstream/latin jazz
Label: AMM
Year: 2019
Tracklist
01. Ceu e mar
02. Hello Herbie
03. So Por Amor
04. Casa Forte
05. Tristeza De Nos Dois
06. The Frog
07. Obrigado
08. Passarim
09. Corcovado
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