A leggere la biografia del chitarrista Mark Doyle si resta stupiti per tutto quello che ha fatto nel campo del pop/rock scrivendo arrangiamenti per musicisti e gruppi che in un determinato momento andavano per la maggiore, attività che esegue ancora oggi, anche se è molto attivo con un progetto proprio, Mark Doyle & The Maniacs. Le radici di questo disco risalgono al 1999, con una produzione in cui rivisitava musicalmente il mondo ed il sottobosco di detective, spie e simili in giro fra TV e cinema, compreso il famoso Perry Mason. È un concetto che ha ripreso successivamente e che ora è arrivato al volume tre. Sono belle melodie, come quella di Kojak Theme, una serie con un personaggio noto anche al pubblico italiano, ben sviluppate da Doyle, che ha un feeling diretto con questo tipo di materiale, da cui estrae il massimo in termini di espressività. Due dei brani sono stati scritti da Doyle stesso, in quanto non ha trovato melodie adatte, nonostante fosse stato ad esplorare intensivamente il genere. Ci sono altri due brani fuori tema, America Drinks and Goes Home di Frank Zappa, che diventa una ballad ed il finale Everytime di Louis Cole. Il leader è alle chitarre, tastiere, basso e programmazione dei ritmi, con lui ci sono ancora Josh Dekaney alla batteria e percussioni ed una sezione d’archi per cui ha scritto gli arrangiamenti. Bel disco, che si ascolta con piacere, fra rock, jazz, fusion e melodie molto riuscite a cui sa dare la giusta rilevanza negli arrangiamenti in cui anche gli archi occupano un ruolo importante.
Genere: Soundtrack
Label: Autoprodotto
Year: 2019
Tracklist
01. Detectives Medley
02. Kojak Theme
03. Man from U.N.C.L.E.
04. Lost Letter
05. Johnny Staccato
06. America Drinks and Goes Home
07. Thirteen Crimes
08. Noir Alley
09. It Takes a Thief
10. Everytime
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