Sabato 26 Novembre 2011 allo Spazio Streetstudio vi Milano si terrà Borgata Boredom, feat. Hiroshima Rocks Around, Mushy, Heroin In Tahiti, System Hardware Abnormal, Grip Casino, più special guests Canzone Macabra, Dracula Lewis. Negli ultimi cinque anni, qualcosa di bizzarro è successo nella zona Est di Roma, nei cadenti e degradati quartieri che già furono immortalati da Pasolini e dal cinema neorealista gli storici quartieri della periferia orientale (le cosiddette “borgate”) quali Pigneto, Tor Pignattara e Prenestino, ha preso forma una scena che di questo paesaggio è il naturale corrispettivo sonoro: noise, garage brut, lo-fi demente, sperimentalismo. E poi fanzine DIY, fumetti spastici, cinema povero, progetti “concettuali”… In uno scenario di degrado, nuovi gruppi e nuovi progetti si sono accavallati fino a diventare una vera e propria “famiglia”: componenti che passano da una band all’altra, collaborazioni e scambi, autoproduzioni, nastri e fanzines, ecc. A fianco di nomi già rispettati nell’underground europeo, come Hiroshima Rocks Around e Trouble Vs Glue, si sono affacciate nuove “realtà” come Trans Upper Egypt, Grip Casino e The Away Team. Caratteristici “personaggi di quartiere” come Toni Franz e Wolf Anus, si sono improvvisati musicisti e illustratori assieme a fanzine artists come Massimiliano Bomba e Cheb Samir. Locali come il Fanfulla 101, il Dal Verme e Alpacha, sono diventati il regno di una comunità rumorosa, colorata e fracassona. Tutto nel raggio di appena sei chilometri quadrati.
La stampa italiana si è occupata a più riprese del fenomeno, e negli ultimi mesi persino i principali giornali mainstream hanno inviato i loro reporter in quella specie di terra di nessuno a metà tra Berlino e New Dehli che è Roma Est. Il mensile musicale Blow Up ha dedicato alla scena uno speciale di otto pagine, e alla famiglia è stato addirittura dedicato un apposito festival nella mecca della musica indie italiana, il Circolo degli Artisti. Borgata Boredom è la raccolta che tenta di mettere assieme le diverse anime della scena, e di presentarle anche al di fuori dei confini della “borgata” romana. Compilata da Toni Cutrone (Hiroshima Rocks Around) e dal giornalista Valerio Mattioli (autore del libro “Noisers”); copertina di Francesco de Figuereido (“Nero” art magazine); special silkscreened cover di Massimiliano Bomba (Raw Raw edizioni, Kuagummi ecc). Pubblicata dalla No=Fi Recordings (Talibam!, Cheveu, Neptune, Aids Wolf…) e dal Circolo Degli Artisti. Un piccolo manifesto di periferia a metà tra il documento audio e lo studio urban-antropologico. “Una scena che non esiste” (Rolling Stone) in un evento-happening destabilizzante, che dall’aperitivo infiammerà Milano con djset, performance live, showcase/stands di etichette, pubblicazioni e produzioni artistiche indipendenti.
nov 20
Commenti Recenti