Dalla stessa seduta di registrazione della precedente incisione The Collective Mind il batterista svizzero Heinz Geisser ha estratto altri quaranta minuti qui pubblicati. Cambia la prospettiva con cui si è lavorato sulla musica registrata, ma resta ovviamente il marchio di fabbrica del quartetto completato dal veterano trombonista Robert Morgenthaler e dal pianista Reto Staub e da Fridolin Blumer al contrabbasso. È una musica collettiva, come fa intendere il titolo, che intende proseguire sulla quella che è la strada dell’avanguardia fino ad ora percorsa con convinzione dal gruppo, ma senza l’aggressività del free storico o stravaganze che ne possano dare un’immagine non conforme alla personalità degli autori. Il fitto dialogo tra i quattro prosegue su percorsi che si aprono a sorpresa, a volte brevi, come il Peacock Dance che apre il disco, per lo più di media durata, sui cinque minuti, ma ovunque compatti, alle prese con idee che arrivano ad infiammare la colloquialità, la voglia di esprimere qualcosa al pubblico senza ricadere in schemi già percorsi. Sul lungo No Bones about it arriva anche un assolo del batterista ben inserito nel complesso intreccio di ritmi e melodie che il brano offre. Per chi ha apprezzato il primo volume del gruppo un benvenuto ritorno.
Genere: Avanguardia
Label: Leo Records
Anno: 2019
Tracklist
01. Peacock Dance
02. Trompe l’oeil
03. What if
04. No Bones about it
05. 4+1
06. Coco
07. Blue-shifted
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