Della cantante americana Anne Phillips si può certo
dire che non ha registrato molto, infaccendata com’è stata per tutta la sua carriera con tutto quello che in USA gira intorno alla musica, dal lavoro in studio alle canzoncine per la pubblicità. Eppure, dopo l’esordio nel 1959 con Born to Be Blue, tutto sembrava predire un’interessante carriera nell’ambito di un mainstream fatto di grandi standard e proprie canzoni interpetate con una sensibilità ricca di swing e sensualità. Abbiamo aspettato a lungo, nel 2000 è arrivato I’m Gonna Lay My Heart on the Line. Poi, mentre scriveva canzoni per show e pubblicità, è riapparsa a cantare al Jazz Bakery tutti i lunedì notte, e con questo nuovo disco ci propone la registrazione di una serata live in quel club insieme al marito Bob Kindred al sax tenore, Roger Kellaway al pianoforte e Chuck Berghofer al contrabbasso. Fra una canzone e l’altra parla al pubblico descrivendo quello che ha fatto nell’ambito musicale, il tutto con naturalezza e swing innato, accompagnata da una band ispirata che trasuda l’essenza di quello che è il mainstream americano. Li si ascolta rapiti da tanta classe esecutiva rivivendo l’esibizione live nell’ambiente domestico. Gli standard sono stupendi come sempre e le sue canzoni hanno tutti gli ingredienti per diventare tali. Da ascoltare.
Genere: jazz vocale
Label: Conawag Records
Anno 2019
Tracklist
1. I’m Gonna Lay My Heart on the Line
2. Anne Talks to Audience First Time
3. Born to Be Blue
4. Easy Street
5. Anne Talks to Audience Second Time
6. Watching You Watching Me
7. Hey Look Where I Am
8. New York Night Time Blues
9. Anne Talks to Audience Third Time
10. To Make Them Like Me
11. Anne Talks to Audience Fourth Time
12. Another Day Without Him
13. Anne Talks to Audience Fifth Time
14. After All These Years
15. Embraceable You
16. There Will Never Be Another You
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