Gran bel disco quello che Carlo Conti al sax alto e Vincenzo Florio al contrabbasso sono riusciti a realizzare in compagnia dell´esperto batterista americano Bob Gullotti. Una musica in trio, senza strumento armonico, in cui i musicisti hanno modo di spaziare e mostrare la propria personalità senza troppe ristrettezze. È nel passato e negli standard che i tre cercano la propria via, in brani di autori famosi come Ornette Coleman e Thelonious Monk oppure il
“Gingerbread Boy” di Jimmy Heat suonato in tante versioni dal quintetto storico di Miles Davis con Wayne Shorter. O ancora “Reincarnation of a Love Bird” di Charles Mingus, uno dei suoi brani più belli ridato con un´intensità fuori dal comune. I modelli cui ispirarsi non sono mancati, ad esempio i trii di Elvin Jones e Dave Holland con Bennie Wallace o Joe Lovano, o ancora quello con Jimmy Garrison e Joe Farrell. Ora i tre non temono confronti e dimostrano un controllo perfetto della materia affrontata, insieme ad un´ispirazione che non li abbandona mai. Per il lungo disco lo swing del maestro americano funziona dando gli accenti giusti e le spinte che i giovani italiani subito metabolizzano. Funziona egregiamente ed il contrabbasso pulsante e il tono preciso del sassofonista si stagliano contribuendo ad un colloquio alla pari in cui ognuno ha il suo spazio mentre si presta a cercare la fusione nel collettivo. Su “Circolo letterario Il Locomotore” c´è la chitarra di Manlio Maresca e la musica si lascia andare ad accenti piú free. Nel complesso una bella registrazione del trio italo-americano.
http://www.www.lhobomusic.com
http://www.myspace.com/carlocontisax
http://zildjian.com/Artists/G/Bob-Gullotti
01. When the Blues Leave?
02. Once in a While
03. Reza
04. 23/2
05. Friday the 13th
06. E.S.P.
07. Sophisticated Lady
o8. Circolo letterario Il Locomotore
9. Reincarnation of a Love Bird
10. Gingerbread Boy
11. Once in a While – Alternate Take
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