I musicisti russi Gregory Sandomirsky al pianoforte, Vladimir Kudryavtsev al contrabbasso e Piotr Talay alla batteria hanno trovato nel sassofonista tenore francese Fred Costa un partner musicale che ha arricchito la loro espressività. Ognuno di loro è presente in altri progetti, da leader o da sideman, ma qui la loro esperienza viene messa al servizio del collettivo e della musica, un’avanguardia molto comunicativa e ricca di calore, in cui ognuno è libero di dare sfogo alla propria creatività. In lunghi brani, come <i>Cactus</i>, il sassofonista con la sua voce roca accende le improvvisazioni, sembra quasi un Archie Shepp degli anni sessanta, sempre alla ricerca di una scintilla incendiaria. Il trio ovviamente è in perfetta sintonia con la proposta, su <i>Hotel Room Disasters</i>, più di dieci minuti di tensione, il free del quartetto decolla alla grande, la loro è una musica di “non pentiti” che ha fatto proprie le nuove idee dell’avanguardia, ma che ha le radici ben radicate nella New Thing degli anni sessanta. Tuttavia non si piegano ad alcuna classificazione, il sassofonista è anche un cantante ispirato da un Tom Waits, si ascolti ad esempio <i>When Bars Are Closing</i>, con atmosfere ricche di fascino. Subito dopo, su <i>Dead Partners</i> spiazza le aspettative e canta e suona il sassofono tenore come ci si aspetta da un rappresentante dell’avanguardia. I quattro musicisti hanno trovato un’intesa perfetta e presentano una proposta molto interessante, variegata al punto giusto ed attraente.
Genere: avanguardia
Label: Leo Records
Anno 2020
Tracklist
01. Outta Town
02. Rush Hour Beauty
03. Chasing Tail
04. Where Is The Station?
05. Hotel Room Disasters
06. When Bars Are Closing
07. Dead Partners
08. Cactus
09. Farewell Cocktail
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