I tre musicisti greci George Kokkinaris contrabbasso e Nikos Cordelis e Giannis Arapis alle chitarre elettriche provengono da diversi mondi sonori, dal punk all’improvvisazione, dal rock al jazz e vivono fra Berlino ed Atene dando un contributo importante alle rispettive comunità di artisti. Il loro disco è una fusione di esperienze e suoni, un incontro fra le chitarre in continua fibrillazione ed il contrabbasso che fa da àncora. È una musica viscerale, che rifiuta qualunque tipo di classificazione, improvvisata, senza alcuna guida su come proseguire se non l’empatia fra i musicisti. Ne spunta qualcosa di molto speciale, un quaranta minuti che scuotono l’ascoltatore in modo positivo, al di fuori delle certezze quotidiane. Ci sono le esperienze di un Fred Frith, ma non solo, i tre creano un loro mondo con tanta fantasia ed idee, che spuntano dal groviglio di suoni con facilità. Ispirati, coinvolgenti, i tre mostrano che quando c’é il giusto feeling i confini fra i generi sono lì soltanto per essere eliminati. Una buona parte della riuscita di questo lavoro spetta al contrabbassista, che sia al lavoro con l’archetto o con la tecnica del pizzicato ispira i chitarristi, ne viene fuori un lavoro coraggioso che è tra le migliori cose del catalogo Slam degli ultimi anni.
Genere: avanguardia
Label: Slam Productions
Anno 2020
Tracklist
01. Harvest
02. A Jar drops, a Flower pops
03. Spume
04. Bread Crumbs for Birds
05. Bottled up Lover
06. Wash my Teeth with Fire
07. Small Bucket of Sand
Commenti Recenti