Ormai il pianista di origine russa Simon Nabatov risiede da anni a Colonia in Germania e da qui collabora con musicisti di tutto il mondo. Che sia il jazz piú tradizionale, come le dediche a Monk e Herbie Nichols, o l’avanguardia, l’eclettico musicista sa sempre creare materiale interessante per il pubblico che lo segue. Per questa nuova opera, registrata al Loft di Colonia è insieme ad un altro protagonista dell’avanguardia, il chitarrista americano Brandon Seabrook. È un dialogo intenso e compatto di poco più di quanrattotto minuti, in cui ci sono momenti molto lirici, come Dust Storms, in mezzo ad altri più astratti – Fresnel Lenses – ed altri ovviamente più aggressivi, in cui la chitarra elettrica trova un pianoforte in grando di stimolare ed esaltare le idee di Brandon, spesso cariche di adrenalina. Sono per lo più brani dalla breve durata, ognuno con una sua particolare atmosfera, improvvisati all’istante, senza alcun controllo da parte degli esecutori. È un alöbum eclettico, ricco della grande esperienza dei due, che da un brano all’altro intrattiene l’ascoltatore sempre con qualcosa di nuovo. Una collaborazione riuscita da parte di due maestri del genere.
Genere: avanguardia
Label: Leo Records
Anno 2021
Tracklist
01. Daggers
02. Who Never Dies
03. Dust Storms
04. Fresnel Lenses
05. Squalid Simplicities
06. Foam
07. Grosbeak
08. Spirit Of The Staircase
09. Diamonds And Dust
10. Vex Me
11. La Femme Makita
12. Voluptuaries
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