La collaborazione tra Roberto Ottaviano, questa volta soltanto al sax soprano ed il pianista inglese Alexander Hawkins continua con un duo dedicato alle musiche di Charles Mingus, il famoso contrabbassista e compositore di indimenticabili temi, sempre sull’orlo di una crisi di nervi, fra la tentazione di entrare in una psichiatria e la voglia di esprimere in musica tutta l’energia che aveva dentro insieme a musicisti straordinari. Ottaviano aveva già rivisitato con passione famosi standard della musica afroamericana insieme a Mal Waldron nel lontano 1996, ora la musica di Mingus lo porta in un mondo a parte in cui il tono del suo sax soprano si fonde perfettamente con il pianoforte di Hawkins alla ricerca dei significati più profondi di quelle composizioni. È un mondo nuovo che appare, ispirato a Mingus, ma con nuove idee e nuovi approcci all’improvvisazione con i due liberi di ispirarsi a vicenda e trarre ispirazione da da una musica che è rimasta nell storia del jazz ma che pochi hanno veramente reinteretato, così come fa adesso questo duo. Ci sono momenti speciali, come Pithecanthropus Erectus, diventanto un brano quasi astratto e libero da ogni convenzione, all’interno di un disco registrato presso Arte Suono di Stefano Amerio, che funziona in tutto, dalla qualità tecnica della registrazione all’all’editing dei brani e all’ ispirazione dei due.
Genere: jazz
Label: Dodicilune Records
Anno 2022
Tracklist
01. Canon
02. Hobo Ho
03. Remember Rockfeller At Attica
04. Oh Lord, Don’t Let Them Drop
That Atomic Bomb On Me
05. Dizzy Moods
06. Smooch A.K.A Weird Nightmare
07. Pithecanthropus Erectus
08. Free Cell, Block F Tis Nazi U.S.A.
09. Self Portrait In Three Colors
10. Haitian Fight Song
11. Us Is Two
1 commento
Vittorio
3 novembre 2022 a 00:15 (UTC 1)
Il sito non funziona. Non posso scrivere recensioni.
Ciao
Vittorio