Il titolo da romanzo o di sigla di messaggio segreto è il nome della macchina sparamusica/rumori che fa bella mostra di sè sul palco e che senza alcun intervento dei musicisti intorno tira giù il suo catalogo di suoni con cui gli altri si trovano a confrontarsi. Un´idea che sarebbe piaciuta ai futuristi di omai un secolo fa, un inno totale alla modernità. Altro che strumenti acustici! I tre musicisti coinvolti insieme alla macchina sono Han-earl Park alla chitarra, Bruce Coates al sax alto e sopranino e Franziska Schroeder al sax soprano. Non hanno nessuna paura per il confronto e così si avventano con passione sulla proposta dell´oggetto inanimato. La session completamente improvvisata richiede molta attenzione da parte dell´ascoltatore, ripagata completamente da quello che è un esperimento riuscito. Non siamo qui in presenza di programmi che danno un risultato che il compositore/programmatore si aspetta già bensì di una macchina
lasciata in balia di se stessa a proporre, rispondere, per quel che è la sua comprensione, rilanciare, su cui il trio dei musicisti umani crea interazione all´istante, improvvisazioni che a tratti acquistano atmosfere molto forti.
I tre non stanno solo a scoprire le possibilità intrinseche ai loro strumenti al di fuori delle tecniche ortodosse. Stanno anche ad esplorare, a farsi prendere dalle possibilità intrinseche al suono in quanto tale ed a volte sembra di ascoltare la lezione di uno Steve Lacy. È cosí che il tutto acquista una dimensione più terrestre e l´incontro/scontro con la macchina improvvisante regala paesaggi sonori inconsueti e densi di idee.
Label: Slam Productions
Anno: 2011
Tracklist
01. Pioneer: Variance
02. Pioneer: Dance
03. Ground-Based Telemetry
04. Discovery: Intermodulation
05. Discovery: Decay
06. 4G
07. Laplace: Perturbation
08. Laplace: Instability
09. Return Trajectory
1 commento
2 pings
Han-earl Park
13 dicembre 2011 a 13:18 (UTC 1)
Thanks for listening!
MusicZoom: un inno totale alla modernità – io 0.0.1 beta++
13 dicembre 2011 a 13:13 (UTC 1)
[...] 0.0.1 beta++’ (SLAMCD 531) is “total hymn to modernity” according to the wonderful review by Vittorio at MusicZoom. It’s a session in which the human musicians “throw themselves with [...]
more CD reviews: io 0.0.1 beta++ – buster & friends’ d’da
13 dicembre 2011 a 14:11 (UTC 1)
[...] da parte dell´ascoltatore, ripagata completamente da quello che è un esperimento riuscito. [Read the rest…] [English [...]