Una giovane ragazza, Livia Devereux che scopre la passione per il canto, e tuttavia abbastanza smaliziata per affrontare una serie di standards piuttosto conosciuti partendo da un background pop, soul, jazz. È questo in sintesi la descrizione di un disco piuttosto breve, neanche mezzora, ben registrato e arrangiato con cura, che si fa ascoltare senza alcun stress di sorta, anche da quelli che di jazz ne masticano davvero poco. Lei ha un bell´appeal, sa come attirare l´attenzione, e poi la ritmica è proprio di quelle perfette per come interpreta lei quegli standards. Sono Sarah Jane Cion al piano, Phil Palombi al basso e Kirk Devereux alla batteria, senza disdegnare altri ospiti, ad esempio gli archi su Welcome to My Love. Certo, il disco scorre velocemente e mette l´appetito per qualcosa in più, visto il livello di quello che fa. Forse lo studio stava per chiudere, o forse la voglia di fare qualcosa di compatto e preciso, senza errori e ripetizioni. Di sicuro è una cantante da cui ci aspettiamo ancora qualcosa di importante, al di fuori del discorso autoprododuzione, che ormai è una moda per le cantanti.
Tracklist
01. Walkin´ After Midnight
02. You´d Be So Nice to Come Home to
03. Tonight
04. Welcome to My Love
05. I Don´t Hurt Anymore
06. Never Let Me Go
07. You´ve Changed
08. Come Rain or Come Shine
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