In a Sleeping Mood – Draft

Che le nuove frontiere della musica siano da rintracciare negli anfratti delle innovazioni tecnologiche è, oramai, opinione diffusa. Draft rimane fedele a tale costrutto. Ma lo fa, come spesso avviene di questi tempi, senza disdegnare l’uso di strumenti più tradizionali come il pianoforte e la chitarra. Si badi bene, essi non svolgono un ruolo da protagonisti lungo tutto l’album, ma si alternano a radicali manipolazioni digitali. Difatti, Draft è un disco che nasce post-rock, quello più catatonico, ma vive di elettronica.
Draft1 si muove sui binari di un’emotiva sessione per pianoforte, vigorosa nel suo incedere solenne, arricchita di arpeggi rarefatti; un pezzo che, senza soluzioni di continuità, ci riporta nei nineties. Godibile invece lo sfoggio tecnico-digitale di Draft6, dalle gelide e teutoniche ambientazioni, così anche l’acida trance di Draft2. Fa, poi, la sua comparsa l’ipnotica Draft4, colorita da vorticosi arpeggi di chitarra e da un’effettistica calda e fiabesca. Segue la minimal elettro-industriale di Draft3 (musica da drogati direbbe mia zia!), e la suite andante e malinconica di Draft5. Chiude l’album la bonus-track IaSm-Draft0, una divagazione di sperimentazione e musica concreta dove il formato canzone viene disintegrato e l’elettronica lascia spazio ai riverberi della chitarra e alle sconnessioni del pianoforte. A mio parere la migliore di tutto l’album.
Draft è un disco frammentato caratterizzato da ottimi spunti creativi, soprattutto quando i nostri si cimentano con l’elettronica, ma nel complesso sembra quasi come se stessimo ascoltando una raccolta di pezzi orfana di un filo conduttore. Rimane, in ogni caso, indiscutibile la qualità di alcuni di essi.
Trapiantati a Londra, In a Sleeping Mood sono Donato Panaccio e Mauro Polito.

Label: Anomolo Records
Anno: 2011

Track list:
01. Draft1
02. Draft6
03. Draft2
04. Draft4
05. Draft3
06. Draft5
Iasm-Draft0