Daniela ed Eleonora Dal Zotto (con Matteo Rosele) sono il nucleo dei Sarah Schuster, qui al secondo disco che, nonostante nasca come autoproduzione, si fregia della produzione artistica di Giovanni Ferrario, all’opera su Deep Lakes, The Photographer e in qualità di compositore in Look In The Mirror e dell’apporto di Andrea Rovacchi il quale ha provveduto alle registrazioni presso il suo Bunker Studio di Ravenna. Rispetto all’esordio (Rain From Mars) costruito attorno a scheletriche elaborazione della forma post rock, Possibilities si apre davvero a più possibilità sonore, risultando un buon concentrato di impennate garage e power pop, miscele di suoni ruvidi e pieni, ruggenti e rigogliosi, ad esaltare una felice vena compositiva che evidenzia la componente energica di ogni pezzo. Considerando poi anche i felici spunti melodici che spiccano un po’ dappertutto e la durata “giusta” (niente pipponi di dieci minuti e più, inadeguati se raffrontati alla cifra stilistica del gruppo) di ogni canzone, è in evidenza la caratura di un gruppo che è capace di passare da incursioni in veementi rigurgiti da rock di frontiera (Ghost Animals) a canzoni più canoniche ma “piene”, nonostante la strumentazione sia la classica basso/batteria/chitarra. Meriterebbero davvero più attenzione.
Label: Viola E Fucsia Production/Audioglobe
Anno: 2011
Tracklist
01.Deep Lakes
02.Look In The Mirror
03.Borderline Love Affair
04.The Photographer
05.Last Swimmer On Earth
06.Erasmus
07.Possibilities
08.Delusional
09.Ghost Animals
Commenti Recenti