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dic 10

Alexandra Lehmler – No Blah Blah

La copertina mostra la giovane sassofonista tedesca di Mannheim Alexandra Lehmler in tuta da operaio ed i tre sassofoni: soprano, contralto e baritono, che suona sulla sua terza incisione a suo nome. Anche la musica jazz può essere un lavoro serio ed il titolo del disco accenna pure a non sparlare a vuoto. Inutile dire che ha ragione e che si tratta di un lavoro dalla reale sostanza musicale. Per l´occasione sceglie diverse formazioni con cui eseguire le proprie composizioni, tutti musicisti poco noti fuori dai confini nazionali ma che hanno tutte le qualità per dare delle interpretazioni molto interessanti alle esecuzioni. L´estetica è chiaramente europea, che non vuol dire necessariamente legata a modelli che curano la melodia o la dolcezza della musica. Qui si procede in modo piuttosto energico, con assoli travolgenti dei partecipanti ed una complessità ritmica che ha poco a che fare con i modelli americani più diffusi nelle scuole di jazz. Hanno deciso di procedere in modo autonomo e lo fanno con autorevolezza, guidati da una leader cui non mancano le idee e la forza. È proprio quello che si sente nella musica di questa incisione: l´energia, la passione, la sicurezza con cui si segue e si mostra un percorso musicale, senza avere timore di finire in labirinti senza via d´uscita o d´incontrare ascoltatori poco sensibili o critici che rifiutano la novità. Il condensato di jazz ortodosso e elementi che provengono dal Sudamerica o dai Balcani è eseguito con diverse formazioni, intorno a lei ed al marito bassista Matthias Debus. Gli ospiti – il quintetto in diversi brani diventa un settetto – stavolta sono Frank Möbus alla chitarra elettrica e Michael Flury al trombone, gli altri li abbiamo conosciuti dagli album precedenti: Daniel Prandl e Bruno Böhmer piano e tastiere Rhodes, Max Mahlert e Rodrigo Villalon batteria Faroux Gomati percussioni.

Label: Jazz n´ Arts
Anno:  2011

Tracklist

01. Feeling Round
02. Opener
03. Felina by Night
04. Liegt Alles noch vor uns
05. All Alone
06. Wind, Sand, Sea, Me
07. Mo
08. Supergau
09. Vicious Circles
10. Nach der Rodung
11. Schleierwolken

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