Questa è la storia di tre fratelli: Van, Lain e Jennings. Di cognome fanno Carney, ma potrebbero pure fare Pontiak. E di certo, non riescono proprio a stare con le mani in mano. Li abbiamo visti all’opera l’anno scorso sul palco del Circolo degli artisti, ed è stato di certo uno spettacolo entusiasmante. Ora, dopo una lunga serie di album di assoluto valore (abbiamo ancora in testa gli echi vorticosi di Sun on sun), ed in attesa di un LP in uscita il prossimo anno che si annuncia elettrizzante (Echo Ono), hanno passato quest’anno a suonicchiare qui e lì con gente come i White Hills, ed a realizzare un EP di assoluto valore: Comecrudos è uscito nel giugno scorso per la fedele Thrill Jockey Records. Quattro tracce, realizzate on the road lungo un viaggio polveroso da Phoenix all’area di Big Bend in Texas; quattro parti che riflettono il valore assoluto della band che si abbandona con voluttà alle sonorità desertiche, passando sotto grossi nuvoloni pieni di elettricità che si addensano all’orizzonte, senza scaricarsi, ma piuttosto mantenendo il giusto stato di tensione tra ciò che è e ciò che potrebbe essere. Dall’intro ambient al finale messianico, attraversando paesaggi acustici sconfinati ed assaporando le asperità del terreno, i Pontiak abbassano il finestrino e assaggiano la polvere del deserto, dolce, e gustosa come non mai. Rallentando lungo le strade perdute del Southwest, ed offrendoci un magnifico antipasto della prossima portata principale.
Label: Thrill Jockey Record
Anno: 2011
Tracklist:
- Part I
- Part II
- Part III
- Part IV
Commenti Recenti