There’ s a million better bands è il titolo del primo album degli Altre di B, gruppo bolognese che con 10 tracce ascoltabilissime ci suggerisce atmosfere energiche e coincise. Ci sono tante band in giro: alcune buone, altre meno. Questo è un concetto ben chiaro agli Altre di B, che tuttavia riescono a ritagliarsi un piccolo spazio con entusiasmo. L’effetto complessivo del disco è ambiguo: è come se i ragazzi del gruppo non volessero dimostrarsi troppo mascalzoni e accanto alla forte ritmicità dei brani c’è un qualcosa di ricercato che forse non li rende propriamente sofisticati, ma attraenti sì. Le liriche sono in inglese e l’influenza anglossassone si fa sentire parecchio anche musicalmente. I pezzi (un mix di indie-elettro-rock) sono tutti abbastanza movimentati eccetto uno, la morbida On the hard shoulder che mette ben in luce le doti canore del singer. La voce è quella giusta, i suoni sono ok, non c’è molto istinto in questo album ( a parer mio), ma molto studio e preparazione. Tutto ciò per un disco che non è da ballare, ma da ascoltare e valutare con calma. Sì,ci sono tante band in giro, magari anche migliori degli Altre di B, ma ragazzi…chissenefrega!! Fare delle scelte coerenti consente di avere credibilità agli occhi degli altri e questa è una caratteristica fondamentale per un musicista. Essere adatti alla musica che si produce è il dovere primario di qualsiasi artista, anche se purtroppo è una tendenza che si segue sempre meno. Indipendentemente dai gusti di ognuno There’s a million better bands è un album che convince e poco importa se non cambierà la storia della musica.
Label: autoprodotto.
Anno: 2011
Tracklist
1. Haruki Murakami
2. Milky moustache
3. Pillow fight
4. No present for your birthday
5. Dogs and bald people
6. Thanks for diabete
7. Midsummer
8. Flowers
9. On the hard shoulder
10. Super Mario (straightedge party)
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